MOTTOLA – A 50 anni di distanza dal primo convegno, si torna a parlare di patrimonio rupestre nella sua patria di origine: la terra delle Gravine, con Puglia e Basilicata protagoniste. Oltre 40 relatori in due giorni, esperti provenienti da tutto il sud Italia, rappresentanti del mondo accademico, della ricerca, soprintendenza e istituzioni si danno appuntamento nel territorio dove è nata quella civiltà antica e preziosa che oggi guarda al futuro.
È tutto pronto per «Ipogei 4.0. I paesaggi rupestri dell’Italia meridionale tra ricerca, innovazione e gestione», convegno organizzato dal Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”. Due giorni di talk, approfondimenti e visite guidate venerdì 26 e sabato 27 maggio presso Tenuta Donna Teresa in contrada Sterpina, 30 a Mottola. Appuntamenti al mattino (dalle 9:30) e al pomeriggio (dalle 15:00). Sabato solo sessione mattutina e a seguire visite guidate. Ingresso libero.
Affiancare l’approfondimento storico-archeologico ad una riflessione su digitalizzazione, innovazione, competitività e gestione del patrimonio culturale secondo le nuove direttive europee e del PNRR: questo uno dei temi principali. L’evento è ideato e progettato, dall’archeologa Carmela D’Auria, dottoranda Università di Bari e collaboratrice Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Subacqueo e da Manuela De Giorgi, docente di Storia dell’arte medievale presso Unisalento. Comitato scientifico presieduto dal prof. Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei.
Un’operazione di divulgazione per promuovere l’aggiornamento della conoscenza degli ipogei tra età classica e contemporanea, con i relatori che tracceranno le principali linee di ricerca finalizzate a uno scambio di studi e idee delle indagini storico-archeologiche. Si alterneranno tanti e qualificati speaker. Solo per citarne alcuni, il 26 maggio (inizio 9:30) dopo i saluti di Barbara Davidde, Soprintendente nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo e Francesca Riccio, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, Vittorio Ferrara, presidente Lions club Massafra-Mottola “Le cripte”, i docenti universitari Danilo Leone, Maria Turchiano, Paul Arthur, Francesca Sogliani. Nel pomeriggio (ore 15:00) si parlerà di applicazioni di restauro virtuale del Cave Heritage della Puglia con Massimo Limoncelli e Maria Potenza, e di valorizzazione e fruizione del patrimonio rupestre di Matera con Bruna Gargiulo.
Il 27 maggio (9:30) gli interventi di Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia, Maria Piccarreta, segretariato regionale ministero della Cultura. Si parlerà di archeologia, partecipazione e sviluppo del territorio con Giuliano Volpe, di cooperazione pubblico-privato in ambito culturale con Marco D’Isanto e a seguire tavola rotonda con una serie di sindaci del territorio pugliese, l’assessore Lopane e il parlamentare Vito De Palma. A fine lavori, alle 16:00 circa, visite guidate alla chiesa rupestre di San Nicola a Mottola e al villaggio rupestre di Santa Marina a Massafra.
«Una grande occasione per discutere di visioni e progettualità che puntano ad una programmazione e gestione condivisa del nostro immenso patrimonio rupestre – commentano gli organizzatori – in questi due giorni avanzeremo idee e proposte in grado di incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali sul territorio».
Evento realizzato con contributo e patrocinio di Regione Puglia – Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, piano straordinario 2023 “Custodiamo la cultura in Puglia”. Patrocinio e contributo dei comuni di Mottola, Massafra, Laterza e Ginosa. D’intesa con Soprintendenza nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Brindisi e Lecce. Patrocinio delle Università di Bari, Lecce e Foggia, Provincia di Taranto, comuni di Castellaneta e Palagianello. Contributo di Lions Club Massafra Mottola Le Cripte (club trainer) e il sostegno di altri 15 Lions Club del Distretto Lions 108AB Puglia.
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