Poteva essere vittoria. Inaspettata e vitale per la lotta salvezza ed invece nel recupero Milinkovic-Savic rompe le uova nel paniere al Lecce e sancisce il 2 a 2 tra Lazio e Lecce. Un punto che i giallorossi avrebbero sottoscritto alla vigilia, ma per come è andato il match, la squadra leccese si può mordere le mani per due punti svaniti negli ultimi minuti di gara.
Baroni per la partita contro Sarri dà fiducia a Colombo al centro dell’attacco e ripropone Banda a sinistra al posto di Di Francesco. Il Lecce parte bene con un pressing che non fa ragionare la Lazio. Nei primi venti minuti non si registrano tiri dei biancazzurri, mentre è il Lecce che ci prova con una conclusione di Oudin da fuori. Al 22’ arriva l’azione che potrebbe cambiare il match. Banda crossa dalla sinistra, il pallone va verso l’esterno e Blin è bravo a farsi fare fallo da rigore dopo un contrasto con Hysaj. Dal dischetto va Strefezza che però allarga troppo la conclusione che si perde alla destra di Provedel.
L’occasione scampata, risveglia la Lazio che dopo dieci minuti passa. Luis Alberto imbecca Immobile che con il suo movimento fa fuori Baschirotto e poi fulmina Falcone sul primo palo. Per il Lecce sembra l’inizio di un incubo e i giallorossi rischiano ancora con una conclusione in diagonale di Milinkovic-Savic che impegna di piede uno strepitoso Falcone.
Sembra si debba andare all’intervallo con il vantaggio laziale, ma nei due minuti di recupero, il Lecce riesce a saltare il pressing avversario e Hjulmand imbecca alla perfezione Gendrey sulla destra. La difesa di Sarri collassa e il francese serve il suo connazionale Oudin che dal limite dell’area buca Provedel con una conclusione perfetta. E’ il primo gol dell’ex Bordeaux che rimette in equilibrio il punteggio e fa andare negli spogliatoi con un risultato più consono per quello che si è visto nella prima frazione.
Nella ripresa il Lecce vive dell’entusiasmo procurato dal pareggio in chiusura di tempo e parte a mille. Dopo cinque minuti è vantaggio giallorosso sempre con Oudin, bravo a mettere in rete un assist di Strefezza. Il Lecce riesce a reggere da subito la rabbiosa reazione della Lazio che si fa pericoloso con Immobile e sul quale Falcone è super.
I giallorossi soffrono solo negli ultimi minuti. Prima un tiro di Pedro incoccia il palo alla sinistra di Falcone, poi nel recupero un cross dalla destra viene deviato e Romagnoli respinge corto. Sulla respinta è Milinkovic-Savic a prendere la sfera di testa che lenta finisce alle spalle di uno esterrefatto Falcone.
Alla fine per i ragazzi di Baroni è un pareggio che brucia, ma il morale può essere alto perché la prestazione è stata importante contro una compagine che lotta per le prime posizioni e questo può essere un ottimo viatico in ottica della sfida del prossimo turno contro lo Spezia.
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