Match fondamentale per il Lecce che affronta domani la prima di nove finali per conquistare l’ambita salvezza in A, giocando all’ora di pranzo contro la Sampdoria, ultima in classifica. Marco Baroni sa bene che la sua squadra deve ritrovare il gioco e il ritmo che hanno permesso ai giallorossi di conquistare tanti punti sino a fine febbraio. Poi è arrivato il black-out e adesso, dopo ben sei sconfitte consecutive, l’imperativo è vincere e muovere la classifica.
«La squadra sta bene sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale.» Così Baroni in conferenza stampa. «Dobbiamo ripartire dalle cose che sappiamo fare, senza pensare a cambi di moduli. Ma soprattutto non dobbiamo farci prendere dall’ansia da prestazione.
Il tecnico affronta anche il tema della classifica, con la distanza dalla zona rossa che si è assottigliata in modo preoccupante. «E’ inutile guardare gli altri e aspettare i loro risultati perché altrimenti rischiamo brutte sorprese. Noi dobbiamo ripartire facendo le prestazioni a cui eravamo abituati. La salvezza dipende da noi. Non credo che la squadra abbia il braccino corto in vista della salvezza, anzi più si alza l’importanza delle partite meglio è perché è nel nostro dna quello di saper soffrire. Contro il Napoli abbiamo fatto bene e bisogna dare continuità a quella prestazione.»
La Sampdoria è demotivata dopo la sconfitta interna contro la Cremonese, ma nel Salento non vorrà alzare bandiera bianca, lo sa anche il trainer fiorentino. «Abbiamo studiato il loro modo di stare in campo che varia anche in corso di gara. Non penso a cosa ci possiamo aspettare dall’avversario, dobbiamo pensare a noi stessi. In questa settimana mi sono concentrato nel far vedere alla squadra tutte le cose che facciamo bene e sono tante. Bisogna ripartire con positività e andare forte senza farsi prendere da blocchi mentali.»
Sulla formazione titolare, Baroni non si sbilancia. «Sarà una partita dove serviranno tutti, non solo chi partirà titolare. Ancora devo prendermi del tempo per scegliere l’undici di partenza. Gonzalez in panchina? Il ragazzo sa che ha qualità e noi puntiamo su di lui, ma deve ritrovare spensieratezza e non farsi prendere dalla paura di sbagliare. Maleh sta crescendo e noi contiamo tanto su di lui.»
Due giorni fa in città sono apparsi diversi striscioni che chiedevano in modo esplicito alla squadra di tirare fuori gli attributi, Baroni non ha preso male l’incitamento dei tifosi della curva nord. «I tifosi ci hanno richiamato giustamente all’impegno e sappiamo che questo percorso lo faremo insieme. Poche volte siamo stati sotto al nostro livello prestazionale. Non mi va di ritornare sugli episodi sfortunati che abbiamo incontrato in questo periodo, preferisco parlare della squadra che si è allenata bene e vuole far vedere quanto vale.»
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