“La ricandidatura del sindaco Salvemini impone alla associazione che ho il piacere di rappresentare una scelta: in questi due anni di vita della nostra associazione gli atti compiuti nella gestione della città da parte dell attuale amministrazione non ci hanno mai convinto, soprattutto perché mancavano di una adeguata programmazione, abbiamo assistito solo ad interventi spot ed in emergenza che hanno peggiorato le condizioni di vita dei nostri concittadini. Abbiamo una città allo sbando, le attività commerciali del centro storico a causa di alcune scelte scellerate sono a rischio chiusura, il traffico è un vero e proprio caos, la scelta di realizzare le piste ciclabili senza un reale progetto complessivo ha creato più danni che benefici, i parcheggi continuano a latitare, non esiste un piano di sviluppo delle attività commerciali ed artigianali, assistiamo alla costruzione di palazzi fuori contesto architettonico in zone già sature e senza i servizi adeguati ma soprattutto senza il nuovo prg, le periferie continuano ad essere abbandonate salvo qualche intervento, il livello di tassazione è uno dei più alti in Italia e non è stato fatto alcun tentativo per abbassarlo, ci si culla sull’incremento turistico senza rendersi conto che molte città della provincia (Nardó, Galatina, Maglie, Gallipoli) ci hanno superato in termini di appeal e di servizi offerti. Le marine completamente abbandonate a se stesse e che sopravvivono grazie allo spirito di sacrificio degli imprenditori.
L’elenco è lungo e potrebbe continuare, forse ci siamo tutti illusi sullo slogan che avrebbe dovuto caratterizzare questa amministrazione e cioè “stampagnate le finesce” invece assistiamo quotidianamente ad atti di totale chiusura al dialogo sia con i cittadini che con le categorie produttive di questa città, accompagnate da atteggiamenti di presupponenza ed arroganza”.
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