«Squadre come l’Inter è difficile che sbaglino due partite di fila.» Così si esprime lapidario Marco Baroni alla vigilia della difficile gara contro i nerazzurri, reduci dallo scivolone di Bologna. Il tecnico giallorosso sa che serve la partita perfetta per bloccare un’Inter che dipende nell’ultimo periodo soprattutto dalle doti realizzative di Lautaro. Quando segna l’attaccante argentino i nerazzurri vedono quasi sempre la vittoria, ma per Baroni i problemi non saranno solo quelli derivanti dall’attaccante. «L’Inter ha un’ottima rosa – afferma Baroni – non è soltanto Lautaro Martínez, che è un giocatore pazzesco. Ci sarà da correre tanto e per questo avrò bisogno di tutti. La squadra sta bene e si è preparata per affrontare una sfida proibitiva.»
A San Siro i giallorossi dovranno fare a meno per la prima volta in stagione di Baschirotto, appiedato dal giudice sportivo per un turno. Allo stesso tempo Baroni ritrova Di Francesco che era stato assente per lo stesso motivo nella sfida persa in casa contro il Sassuolo. In conferenza stampa il tecnico giallorosso ritorna sulla gara persa. «La squadra non ha fatto male contro il Sassuolo. Abbiamo sbagliato a non capire che potevamo giocare di più palla a terra senza limitarci a fare dei lanci. A parte le occasioni clamorose del primo tempo il Sassuolo non è stato superiore e a inizio ripresa abbiamo sbagliato tanto in fase conclusiva.»
Nel turno precedente Baroni ha deciso di schierare nel primo tempo Ceesay e nel secondo Colombo, anche contro l’Inter la scelta su chi sarà titolare dovrebbe cadere sul gambiano. «Potrei ripartire con Ceesay mentre è sicuro che ritroviamo Di Francesco sull’esterno, giocatore che per noi è molto importante. In settimana è mancato Banda anche se domani dovrebbe essere a disposizione, anche Askildsen è rientrato dopo un piccolo problema di natura intestinale. Maleh titolare? Il ragazzo sta crescendo anche perché sta ritrovando continuità, cosa che gli era mancata dopo tanti mesi in panchina a Firenze. Lui e Blin in settimana hanno avuto qualche acciacco e dovrò decidere come gestire gli uomini a centrocampo. In difesa poi i nuovi arrivati si sono integrati benissimo anche perché è facile farlo con una squadra di giovani, ma con tanti valori all’interno della rosa.»
In ultimo il tecnico ritorna sulla decisione del Tar della Lombardia di permettere a tutti i tifosi giallorossi di assistere alla partita di domani. «Abbiamo lottato tanto per giocare in questi stadi e non può che farci piacere avere dalla nostra i tifosi che sono così calorosi. Io e la mia squadra pensiamo però solo a quello che accadrà sul rettangolo di gioco e ci sarà da lottare perché se si vuole uscire da San Siro con una prestazione di livello dovremmo fare una grande partita, fatta di entusiasmo e determinazione.»
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