Il Lecce di Baroni non vuole complimenti. Le sei partite utili consecutive hanno fatto viaggiare i giallorossi non solo verso la metà della classifica, ma anche hanno dato lustro al lavoro del club. Domani pomeriggio la squadra leccese affronterà la prima di tre partite cruciali che potrebbero dare molta più tranquillità nel difficile percorso verso la salvezza.
Contro il Verona, il Lecce ha dalla sua due risultati su tre, ma Baroni non vuole fare calcoli. «E’ uno scontro diretto, ma andiamo a giocarci il match pensando a noi.» Così il tecnico in sala stampa. «Noi scendiamo in campo sempre per vincere perché lavoriamo per questo. Questo è un torneo pericoloso dove ottenere dei successi non è facile e dobbiamo pensare a crescere senza calcoli in quanto ci sono tanti giovani non abituati a certi livelli. Per questo non bisogna mai mollare e restare attenti al percorso di crescita, guardando di gara in gara come se ogni partita fosse una nuova opportunità per integrarci in questo campionato.»
Baroni a Verona ha vissuto un momento importante della sua carriera di calciatore e conosce quali insidie potrebbe riservare il Bentegodi. «Verona per me ha rappresentato tanto in un momento della mia carriera dove avevo tanta maturità. Quel che conta oggi è il presente e dunque penso solo alla partita. Ci saranno molte insidie perché conosco quell’ambiente e so che sarà dura anche perché il Verona non merita i punti che ha in classifica. Queste sono le partite nelle quali dobbiamo dimostrare compattezza e lucidità. Voglia e determinazione non devono mancare e noi abbiamo messo già alle spalle i risultati passati per pensare al futuro.»
Baroni ha qualche dubbio di formazione in una rosa dove mancherà Pablo Rodriguez, passato proprio oggi in prestito al Brescia. Lo spagnolo era ai margini del progetto tecnico e il tecnico spera che possa farsi valere in Lombardia. «Il mercato è aperto, ma non ci condiziona. Sono andati via dei ragazzi (si riferisce anche alla partenza di Bjoerkengren ndr) che meritavano di andare a fare i protagonisti in altri club per poi rientrare qui. Sul fronte formazione, ci sono dei dubbi perché tanti ragazzi stanno crescendo. Pezzella ha fatto bene contro il Milan dopo un periodo in cui non aveva giocato. Maleh sta crescendo di condizione ma dobbiamo tenere conto che ci vuole tempo per uno come lui che non giocava prima di arrivare. Al di là da chi partirà dal primo minuto, questa gara va vista in undici più i cinque che subentreranno. Conteranno anche quelli che partiranno dalla panchina per mantenere un ritmo alto visto che loro sono fisici e aggressivi. Cassandro? Lo conoscevo e ha dimostrato di essere uno dei migliori terzini in B. Non avrà nessuna difficoltà ad integrarsi perché lavora tanto e va a tutta.»
In ultimo Baroni ritorna al match contro il Milan dove il suo Lecce ha sfiorato la grande impresa. «Guardo molto cosa va migliorato, ma questa squadra ha già mostrato di avere una buona tenuta mentale. Anche contro il Milan siamo stati bravissimi anche nel secondo tempo non crollando contro quelli che sono i campioni di Italia. Più rivedo il match e più sono convinto che abbiamo fatto una grande prestazione.»
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