ALEZIO – Giovedì 3 Novembre 2022 alle ore 20.00 in p.zza Vittorio Emanuele II ad Alezio (Le), nell’ambito dell’inaugurazione del Monumento ai Caduti, oggetto di un recente restauro, sarà presentato il nuovo volume di Ivan Ferrari: “Vittoria. Il monumento ai caduti di Alezio. Dinamiche storiche e celebrative” edito da Edizioni Esperidi.
Sono previsti i saluti istituzionali di: Andrea Barone sindaco di Alezio, Fabiola Margari assessore alla Cultura, don Antonio Perrone parroco della parrocchia S. Maria Addolorata, Stefano Minerva presidente della provincia di Lecce. Seguirà un intervento, a cura di Salvatore Magno e Otello Milauro, relativo alla ricostruzione storica dell’inaugurazione del monumento svoltasi il 1° luglio del 1922. Subito dopo ci sarà la presentazione dei lavori del restauro a cura del M° Valerio Giorgino e del M° Vincenzo Cagliulo, introdotti dall’assessore ai lavori pubblici Giampaolo Sansò. A seguire, la consigliera con delega alla biblioteca Fabiana Longo introdurrà la presentazione del libro di Ivan Ferrari. Chiuderà la serata il riconoscimento, con encomio solenne, al comandante aletino Fabio Bramato che nel 2020, in piena pandemia da Covi 19, al comando della nave “Costa Magica”, si è distinto per aver portato in salvo numerose vite umane.
L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale di Alezio in collaborazione con: parrocchia S. Maria Addolorata, Comitato 4 Novembre, I. C. S. di Alezio, associazioni aletine, con la partecipazione del Concerto bandistico Municipale città di Alezio.
In occasione dei 100 anni dall’inaugurazione del monumento ai caduti di Alezio, avvenuto il 1° luglio 1922, si è voluto affrontare una ricerca storica che andasse a ripercorrere, esaminandole nel dettaglio, le tappe che scandirono quel processo di elaborazione della memoria e del lutto della comunità aletina, in cui venne per la prima volta a realizzarsi un cerimoniale di ricordo collettivo. L’evento viene analizzato non solo nelle sue peculiarità, ma anche all’interno di un contesto più ampio, confrontando e definendo le forme con le quali le varie cittadinanze giunsero a codificare metodi e retoriche funzionali all’elaborazione condivisa del lutto. Uno spaccato storico e umano particolarmente toccante, che palesa come l’immane tragedia bellica avesse investito trasversalmente e nel profondo ogni lembo della penisola italiana, ma dal quale allo stesso tempo traspare un atteggiamento di resilienza e reazione, che da subito la comunità aletina abbracciò, divenendo la prima fra le consorelle salentine ad inaugurare il proprio monumento ai caduti. Il lavoro si inserisce nell’ambito dell’Accordo di collaborazione scientica fra l’ISPC CNR (ex IBAM), il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e il Comune di Alezio, finalizzato allo studio e alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e architettonico presente nel territorio aletino.
Ivan Ferrari (Gallipoli 1979), laurea in Conservazione dei Beni Culturali e dottorato in Topografia Antica conseguiti presso l’ateneo leccese, ricercatore dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), è autore di diverse pubblicazioni scientifiche a carattere storico, archeologico e tecnologico. Per Esperidi ha pubblicato: Alezio 2 giugno 1946. Dalla Monarchia alla Repubblica (2009), La fiera della Lizza. Oltre 600 anni di storia (2010), Vite Sbandate. Brigantaggio nel basso Salento (1860-1866) (2015), Vendendo in platea. Le fiere storiche di Gallipoli nel sistema economico-produttivo di Terra d’Otranto (2019).
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