Due pareggi e la splendida vittoria di Salerno. Da quando Marin Pongracic si è preso la difesa del Lecce, i giallorossi hanno sempre mosso la classifica. A distanza di un mese dal suo arrivo nel Salento, il ragazzo croato, nato in Germania, è ormai integrato nel tessuto giallorosso. «Il Salento è meraviglioso e sto benissimo a Lecce.» Afferma il difensore. «A Monaco di Baviera sono cresciuto con tanti italiani, quindi l’impatto non è stato difficile.»
Anche in campo Pongracic è divenuto in poco tempo un pilastro della difesa di Baroni, sorprendendo per l’eleganza e per la facilità con cui riesce a contrastare gli attaccanti avversari. «Con Baschirotto mi sono trovato bene e la competizione in difesa non mi spaventa. Anche la presenza di Umtiti è importante per la squadra. Siamo un ottimo gruppo e mi spiace che in queste prime partite abbiamo guadagnato meno punti di quanti meritassimo. Voglio crescere di prestazione e portare il Lecce più in alto possibile. Il Mondiale? Giocare per la mia nazionale sarebbe favoloso, ma adesso sono concentrato sul campionato.»
Pongracic non gioca con la Croazia da giugno, ma se dovesse continuare con tali prestazioni, non è da escludere la possibilità di rientrare nel giro della nazionale balcanica. Soprattutto per come si sta calando nel calcio italiano. «In Serie A ci sono tantissimi attaccanti forti come Lukaku, Lautaro, Vlahovic e Immobile. Io proverò a fermarli anche se non sarà facile. Ci sono differenze tra questo torneo e la Bundesliga, soprattutto perché qui si dà più importanza alla tecnica, ma alla fine il calcio è calcio in ogni parte del Mondo. Bisogna sempre lottare per fare risultato.»
Domenica ci sarà da lottare per il Lecce che affronta la Cremonese in un altro match importante per la salvezza. «Questo match vale 6 punti e sarà molto importante. In questa pausa per gli impegni delle nazionali, abbiamo lavorato tanto sul lato atletico e ci sono stati allenamenti molto intensi. Siamo pronti per far bene.»
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