Che non sarebbe stata una passeggiata di salute in Serie A per le tre neo promosse dalla Cadetteria, lo è stato chiaro sin da subito. Monza e Cremonese dopo le prime quattro giornate hanno raccolto zero punti in classifica, a testimonianza della competitività del massimo campionato italiano che, non senza difficoltà, sta provando a tornare ad essere una delle leghe più rappresentative del vecchio continente (come lo era negli anni Novanta).
Il Lecce, dal canto suo, ha dovuto subito fare i conti con l’Inter di Simone Inzaghi e il Napoli di Luciano Spalletti, due delle più serie candidate a vincere lo Scudetto quest’anno. Contro i nerazzurri e i partenopei, i giallorossi del Salento hanno dimostrato di avere cuore ed energie per poter lottare fino alla fine del torneo, rimediando una sconfitta di misura contro Romelu Lukaku e compagni (con l’Inter che ha acciuffato la vittoria soltanto al 95esimo) e un preziosissimo pareggio contro il club di Aurelio De Laurentiis in trasferta allo stadio Diego Armando Maradona.
Anche i risultati delle prime giornate hanno confermato quello che potrebbe essere un trend previsto da molti in estate, ovvero di un campionato che sia nella parte alta della classifica, sia in quella bassa coinvolgerà numerose squadre. In particolare per quanto concerne il futuro del Lecce, la lotta salvezza, così come confermano gli esperti delle quote della Serie A di Betway, sarà assai agguerrita e certamente si risolverà soltanto all’ultimo turno.
Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione
Rispetto all’ultimo campionato di Serie B che si è concluso con il ritorno nella massima serie per il club leccese, Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, i protagonisti del mercato dei salentini, hanno operato un forte rinnovamento a livello di rosa così da restituire al tecnico Marco Baroni la migliore delle formazioni possibili per affrontare l’avventura della Serie A.
Salutati i vari Antonio Barreca e Alessandro Plizzari (causa fine prestito), il Lecce si è privato anche di due delle pedine principali che a suon di gol e presenze sono state protagoniste del primo posto lo scorso anno in Cadetteria: stiamo parlando della punta Massimo Coda (ceduto a titolo definitivo al Genoa) e del capitano Fabio Lucioni (finito in prestito al Frosinone). Via, infine, anche Mario Gargiulo (al Modena), Žan Majer (alla Reggina) e Arturo Calabresi (ceduto al Pisa).
Per quanto riguarda gli arrivi, oltre al tanto discusso prestito del campione del mondo, il francese Samuel Umtiti (dal Barcellona), la dirigenza del Lecce ha puntato sul giusto mix di gente esperta e giovani di belle speranze. Ed è così che sono stati presi in prestito l’estremo difensore della Samp Wladimiro Falcone, Federico Baschirotto dall’Ascoli e, soprattutto, Lorenzo Colombo dal Milan, uno dei protagonisti di questa prima parte di stagione in maglia giallorossa insieme all’attaccante gambiano Assan Ceesay, quest’ultimo arrivato in Salento a titolo definitivo dallo Zurigo nella Serie A della Svizzera (dove nelle ultime due stagione ha messo a segno ben 44 gol in 65 presenze in tutte le competizioni).
Insomma, gli ingredienti per una stagione di soddisfazioni ci sono tutti. Staremo a vedere.
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