Boncuri dopo Boncuri. Mentre la stagione della raccolta delle angurie e dei pomodori volge al termine nei campi dell’Arneo, si rafforzano le azioni di supporto e inclusione a sostegno delle persone migranti ospitate da giugno nella foresteria di Nardò.
Non lasciarle sole e accompagnarle nella ricerca di un nuovo lavoro è l’obiettivo che si pone “Boncuri, lavorare alla luce del sole”, l’evento organizzato da Croce Rossa Italiana-Comitato di Lecce con la collaborazione di Arpal Puglia nell’ambito del progetto P.I.U.Su.Pr.Eme., curato da ATS Innova.Menti.
L’appuntamento è per giovedì 25 agosto, dalle ore 17.30 alle 19, all’interno della foresteria.
Saranno presenti alcune aziende del territorio, coinvolte da Arpal Puglia, per prospettare possibilità di assunzione in diversi settori, dall’agricoltura all’edilizia, dalla mediazione culturale alla ristorazione. Inoltre, gli operatori dei dieci Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Lecce provvederanno a curare le candidature, supportando i lavoratori nella compilazione di moduli e curriculum, e promuoveranno, attraverso appositi banchetti e bacheche multilingue, le altre offerte di lavoro attive.
Anche in questo modo si intende neutralizzare il sistema di intermediazione illecita alimentato dal caporalato, promuovendo l’intermediazione pubblica regolare anche nella fase della ricollocazione. Non solo, il partenariato istituzionale e sociale presente a Boncuri è in campo per offrire servizi sempre più integrati a persone che si trovano in condizione di svantaggio e vulnerabilità.
Da quando nel giugno scorso è stata aperta la foresteria, è attivo sul posto, per 5 giorni a settimana, lo sportello del Centro per l’Impiego di Nardò. Gli operatori Arpal hanno fornito informazioni e preso in carico un centinaio di persone per i servizi più vari: attività di profilazione degli utenti con la redazione di apposito bilancio delle competenze; aggiornamento della scheda anagrafica professionale; creazione del proprio curriculum; colloqui per l’orientamento di base e specialistico.
È stata effettuata l’iscrizione di 35 migranti alle liste speciali in agricoltura e la metà di loro è stata regolarmente assunta. Si è provveduto a candidare 75 lavoratori ad altre offerte di lavoro attinenti vari settori, promosse tramite una bacheca multilingue all’interno della foresteria. Sono stati stipulati patti di servizio per l’attivazione di tirocini formativi e diverse aziende agricole si sono rivolte allo sportello Arpal per cercare manodopera. Una di queste, di Mola di Bari, ha assunto 14 dipendenti, mettendo a loro disposizione anche alloggi attrezzati e mezzi di trasporto aziendali per raggiungere i campi.
Cruciale, in questi mesi, si è rivelato anche il progetto “P.I.U.Su.Pr.Eme. Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione del progetto SUPREME”, finanziato dal PON INCLUSIONE FSE 2014-2020 – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione: ha attivato a Boncuri un sistema territoriale volto a superare l’approccio emergenziale al fenomeno stagionale, per nutrire un processo di inclusione culturale, sociale, socio-sanitaria, abitativa e occupazionale dei cittadini stranieri vittime o a rischio di sfruttamento lavorativo nel territorio della provincia di Lecce e in particolare nell’ambito territoriale di Nardò.
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