LECCE – Nella serata di ieri si è tenuto alla libreria La Feltrinelli di Lecce l’evento per festeggiare la promozione in Serie A del Lecce. Ospite d’onore della serata è stato il presidente Saverio Sticchi Damiani che ha parlato del decimo sigillo del Lecce nei tornei cadetti e ha dialogato con il giornalista Bruno Conte e con tre ex glorie del club giallorosso: Gigi Garzya difensore ai tempi di Mazzone, Paolo Baldieri promosso in A nel ’93 con Bolchi e Vincenzo Mazzeo, ala del Lecce di Ventura e autore del doppio salto dalla C alla A a metà degli anni 90.
«Vincere quest’anno è stato bellissimo perché avevamo una compagine molto giovane e all’inizio di un percorso di crescita con calciatori finalmente di proprietà. Dopo i primissimi risultati negativi di inizio stagione, guardavo più la classifica in chiave salvezza proprio per la difficoltà del torneo». Così il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani durante l’incontro. «Rispetto alla stagione con Liverani, dove prendemmo gradualmente consapevolezza delle nostre ambizioni, quest’anno erano tantissime le squadre competitive a lottare per la salita in A e dunque è stato ancora più difficile rispetto alla sorprendente promozione del 2019».
Il presidente giallorosso ha parlato anche dei piani futuri del suo club. «Leggo sui giornali che alcuni nostri talenti sarebbero già vicini alla cessione. Ancora nessuno mi ha telefonato per farmi una proposta concreta, ma se dovesse arrivare qualche cessione eccellente, i tifosi stiano tranquilli che prenderemmo giocatori ancora più bravi visto che sono mesi che lavoriamo sul mercato. Noi ripartiamo da una figura importante qual è quella di Pantaleo Corvino e da Baroni, un allenatore che ha fatto benissimo. È giusto che in questo momento i tifosi sognino nuovi acquisti, ma io sono convinto che un paio di elementi della Primavera potranno sorprendere in Serie A».
Durante la serata sono stati letti alcuni brani dal libro “Sogni divenuti realtà. Le promozioni del Lecce in A” del giornalista Pierandrea Casto. La prefazione del volume, uscito a fine 2020, è proprio di Saverio Sticchi Damiani che ha voluto dedicare qualche parola per l’opera. «Questo libro, che ho letto tutto d’un fiato, sprigiona le emozioni più belle che riguardano il Lecce. Adesso toccherà a Pierandrea scrivere il decimo capitolo e spero ultimo (sorride ndr) per una promozione le cui fondamenta nascono il giorno dopo la retrocessione dalla A nell’agosto 2020. Ebbi la voglia di bussare alla porta di Corvino e spingerlo a tornare nel club, da lì è partito tutto».
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