NARDò – Si alleggerisce ulteriormente il “carico” Tari sulle famiglie neretine. Lunedì prossimo, infatti, il Consiglio comunale sarà chiamato alla presa d’atto del Piano Economico Finanziario dei servizi di igiene urbana, che contiene anche la determinazione della tariffa e la relativa rateizzazione. La riduzione delle bollette 2022, rispetto al 2021, sarà del 2%, frutto di un ulteriore miglioramento nell’efficienza gestionale e di una virtuosa gestione del servizio rifiuti, oltre che dei residui non utilizzati del fondo Covid dello scorso anno (a sostegno delle utenze gravate dalle restrizioni dell’emergenza sanitaria).
Rispetto al 2020, ultimo anno pre-Covid, il risparmio per i neretini ammonta nel complesso al 10% (meno 8% lo scorso anno e meno 2% quest’anno), una significativa buona notizia in un periodo storico in cui sul “conto” Tari continuano a pesare un generale aumento dei costi del servizio, i debiti storici dell’ente per contenziosi e tributi non pagati, le previsioni di legge che impongono a chi paga regolarmente di coprire il “buco” di bilancio causato dai morosi.
La stessa delibera consiliare fissa la consueta rateizzazione della Tari nelle scadenze del 31 luglio, 30 settembre e 1° dicembre.
“Riuscire a tenere il carico della Tari entro questi limiti – dice il sindaco Pippi Mellone – è un’impresa complicatissima, visto che i fattori che incidono negativamente sono tanti e di varia natura. Ma la nostra priorità resta la tutela dei cittadini, che in questo momento storico sono già alle prese con i rincari di ogni altro bene di consumo o servizio”.
“Grazie a una gestione virtuosa – aggiunge l’assessore ai Tributi Gianpiero Lupo – abbiamo garantito, oltre alla conferma dello sconto del 3% del 2021, un ulteriore 2% di risparmio sulla bolletta. Ma la cosa più significativa non è tanto la diminuzione in questi termini, ma il fatto di aver scongiurato ancora una volta un rincaro”.
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Nardò, ribassi per le bollette Tari
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