LECCE – Sperone167 è un esempio di rivitalizzazione di due aree suburbane, lo Sperone di Palermo e la 167 di Lecce, che nasce da un’idea semplice quanto rivoluzionaria: prendersi cura come comunità dei luoghi in cui viviamo, perché dalla qualità dei beni comuni materiali e immateriali dipende la qualità della nostra vita. L’obiettivo, da raggiungere grazie al mezzo dell’arte pubblica, al coinvolgimento degli Istituti Comprensivi, alla passione degli abitanti delle aree coinvolte e alla determinazione dell’alleanza creativa anima di SPERONE167, è la condivisione di un’esperienza memorabile attraverso uno scambio culturale e l’uso del linguaggio contemporaneo, sperimentando un percorso che può generare sviluppo economico grazie al turismo e alla cultura in dei luoghi spesso dimenticati.
“Un’occasione per gli altri, ma anche per noi stessi” sottolinea Igor Scalisi Palminteri, artista e co-ideatore insieme a Chekos e Afea Art & Rooms, “Vogliamo condividere un momento di cura delle comunità, ma anche di noi stessi.”
Igor è un artista capace di raggiungere il cuore delle persone, sia con le parole con le quali racconta il senso di ciò che fa, che con i linguaggi artistici che sceglie, e a Palermo è diventato un punto di riferimento. In questi anni l’artista ha raccolto tanti consensi non solo dall’area culturale dalla quale proviene, ma soprattutto da chi vive i quartieri popolari dove ha lavorato e instaurato un dialogo artistico. In comune con Chekos ha l’attenzione rivolta ai più giovani, bambine/i e adolescenti, soprattutto ai minori a rischio di esclusione sociale, spesso coinvolti dal pittore in laboratori di arti visive. Igor definisce le sue opere “Pop-olari”, perché sono realizzate per e con gli abitanti: il suo intervento nel quartiere leccese lascerà sicuramente il segno, e non solo per l’estetica.
Ad accogliere Igor Scalisi Palminteri ed il team palermitano ci sono stati Chekos ed Ania dell’Associaziobe 167/B Street, Don Gerardo della Parrocchia San Giovanni Battista e la dirigente Elisabetta Tundo insieme alla comunità scolastica dell’I.C.S. Stomeo – Zimbalo. Dal 22 Marzo l’artista siciliano ha iniziato il suo intervento presso la zona 167 ed esattamente in un edificio di via Terni mentre il 27 Marzo una rappresentanza dell’ I.C.S. Sperone Pertini di Palermo e delle mamme del quartiere Sperone raggiungerà la città salentina.
Le bambine e i bambini si chiamano Chiara, Matilde, Giulia, Riccardo, Mattia. Frequentano la prima media presso l’ I.C.S. SPERONE-PERTINI di Palermo, hanno tutti 11 anni e sono stati accompagnati nel loro primo viaggio fuori dalla Sicilia dai docenti Kelia Modica, Palmira Salinas e dalla dirigente Antonella Di Bartolo. A Lecce incontreranno le alunne e gli alunni della scuola ospitante formando un gruppo che sarà impegnato in varie attività.
Grazie alla collaborazione con Molly Art Live, il cantante dei Sud Sound System Fernando Blasi, in arte Nandu Popu, ha tenuto un incontro con le ragazze e i ragazzi affrontando il tema della tutela ambientale, dell’impegno sociale e della musica; il gruppo inoltre parteciperà a due tour della città, uno tra i murales della 167 e un altro alla scoperta del barocco salentino con Fabio Congedo – guida turistica. Ma l’esperienza è stata anche pratica: mentre Igor è stato impegnato nella realizzazione della sua opera, che avrà come tema il mondo dell’infanzia, Chekos ha coordinato un laboratorio artistico, un murales partecipato con i partecipanti allo scambio, lasciando il segno su una parete esterna della scuola leccese.
Particolarmente simbolica la partecipazione allo scambio culturale di Virginia e Rosaria, due mamme del quartiere Sperone, resa possibile grazie ad un’importante donazione fatta da Lucio Piermarini e un gruppo di pediatri umbri all’Associazione “L’Arte di Crescere”. All’interno del programma, l’associazione, rappresentata a Lecce dalle mamme alla pari Claudia, Marika, Monica e Viviana, realizzerà in entrambe le città un incontro sulla sostenibilità dell’alimentazione, dall’allattamento alla nutrizione per adulti.
Ieri è stata inaugurata l’opera di Igor Scalisi Palminteri attraverso una Visual Art Experience a firma Odd Agency in un’esclusiva per il Sud Italia. La parete di Igor ha preso vita donando agli spettatori delle emozioni uniche, forti e indimenticabili. Odd Agency ha creato infatti un’opera visual che ha interagito con l’intervento dell’artista palermitano, cercando un dialogo con la Street Art in una sperimentazione che vanta già alcuni esempi in Europa e che si carica di ulteriore significato, artistico e sociale, in un progetto nato e condotto dal basso.
Davide Currao con il supporto tecnico di CINNAMON, del tecnico del suono Dario Castiglione, del videomaker Marco Alestra e del maestro Alfredo Giammanco sta coordinando le riprese del docufilm sperone167 che racconterà ogni fase della realizzazione del progetto con l’occhio puntato verso un mondo che normalmente guardiamo da una diversa prospettiva. “ Abbiamo l’ambizione di presentare il docufilm Sperone167 in dei Festival – conferma Currao – Vogliamo dimostrare che è possibile raccontare i quartieri popolari attraverso una comunicazione diversa, non stereotipata. Non sarà un momento di denuncia, ma della logica del fare, ci stiamo prendendo cura del progetto e delle aree coinvolte attraverso il linguaggio cinematografico.”
Più di 200 sono i sostenitori che hanno contribuito attraverso la campagna di crowdfunding ed attraverso delle donazioni esterne come ha fatto il collezionista d’arte tedesco Rolf Grefe con un cospicuo sostegno al progetto.
Campagna di crowdfunding che ha ricevuto il sostegno di grandi nomi della musica, dell’arte, dello sport e non solo; tra questi oltre Coez, Brunori Sas, La Rappresentante di Lista, i Sud Sound System, Molly Arts Live, Dimartino, Roy Paci, Palermo Calcio Popolare, Spartak Lecce, Adriatic Sound, Ivan Fiore, Supremo73, Flavio dei Ghetto Eden, Frank Lucignolo, Salvo Piparo, Francesca Picciurro, e tanti altri.
In un recente post di ringraziamento sui social si legge: “Sin dalle prime battute la volontà degli ideatori del progetto é stata incentivare una pratica di partecipazione attiva libera da qualsivoglia strumentalizzazione politica rappresentando nel concreto un movimento dal basso. Abbiamo escluso, seppur con gratitudine per l’interesse, alcune aziende i cui valori non erano in linea con la nostra etica ed abbiamo scelto come strumento di raccolta fondi il crowdfunding. Vi siamo immensamente riconoscenti per il vostro contributo, la vostra partecipazione, il vostro sostegno ha un ruolo fondamentale nell’iniziativa.Tutto quello che sarà realizzato sarà grazie solo a VOI.”
Facebook
Instagram
RSS