LECCE – L’Associazione politico-culturale Prossima, dopo i necessari mesi di “rodaggio”, riparte con energia ed entusiasmo.
“Negli ultimi anni – spiega il presidente Gianfranco Galluccio -i soci di questa Associazione (oggi di Prossima e, prima, di Idea per Lecce e Civica) hanno avviato un lavoro “progettuale” sui grandi temi della città e della sua comunità ed hanno offerto all’Amministrazione comunale contributi di visione e azioni per nuove, inclusive e diffuse, politiche in cCittà. Contributi spesso isteriliti a causa di un debole e talvolta inefficace raccordo istituzionale. che ne hanno sinora guidato l’attività: una visione lunga, strategica e integrata per la rigenerazione della Città e del territorio e la costruzione di un “corpo civico” attivo, protagonista di quella rigenerazione. Un lavoro portato avanti con l’apporto di alcuni che oggi, assieme a molti altri, hanno sollecitato la Città e il suo governo a riflettere su alcuni temi e a ricercare assieme le ragioni del permanere di una divaricazione tra le azioni amministrative intraprese e la visione, innovativa e integrata, che prometteva il programma elettorale del Sindaco, da noi di Prossima condiviso”.
Prossima parla di “buona politica”, intesa come “supporto alle istituzioni, per aiutarle a progettare e sviluppare politiche di qualità, sostenibilità e partecipazione, come contributi alla costruzione del corpo civico, per cogliere la riscoperta del corpo e dei corretti stili di vita, per saldare in una missione unificante, innovazione culturale, etica pubblica ed espansione della pratica motoria quale diritto di cittadinanza, come studio e di momenti di confronto tra cittadini, operatori e amministratori, per diffondere idea e pratiche della Cultura, come necessari strumenti di welfare e non solo come erogazione di spettacoli”.
“Riteniamo che, ora più che mai – afferma Galluccio – sia il caso di rilanciare una discussione franca, aperta condivisa, ampia e operativa per crescere assieme e per trasformare questa città in sintonia con i sogni della comunità, per rendere concreto e realizzabile ciò che ci ha visto iniziare un cammino che – oggi, lo crediamo – va riprogettato e proseguito”.
Oltre al presidente Gianfranco Galluccio del direttivo dell’associazione è composto da Roberta Marazia (vicepresidente), Rosa Laguardia (tesoriere), Nico Barletti, Antonio Pascali e Fabio Foscarini.
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