LECCE – Sarà l’aria del Via del Mare, certo è che il Lecce che mette sotto l’Atalanta – da sempre uno dei migliori serbatoi nazionali capace di far crescere tanti giovani calciatori di belle speranze – è uno dei più belli della stagione. I giallorossi di mister Grieco – rinfrancati dalla vittoria di qualche giorno fa in trasferta con il Genoa – vincono meritatamente il match casalingo compiendo un bel passo verso l’agognata salvezza nel difficile campionato Primavera.
Finisce due a uno, al termine di una gara tiratissima. I giallorossi partono forte e impensieriscono subito il numero uno orobico con Nizet, assistito magnificamente da Vulturar, signore del centrocampo. Ma Nizet al 40° non sbaglia e trafigge il portiere bergamasco dal dischetto, indirizzando cosi la gara a favore del Lecce. Una rete che arriva dopo un pericolo scampato dai giallorossi che si salvano dalla conclusione a botta sicura di Cissè. Da segnalare anche un insidioso tentativo di Carrozzo respinto da Dajcar.
L’Atalanta non ci sta e si scuote ad inizio della ripresa ma Samooja chiude la porta a chiave. I giallorossi resistono e colpiscono. Protagonista ancora Nizet che batte un angolo e serve la sfera sulla testa del difensore centrale Hasic che insacca: 2-0. A quel punto la reazione dell’Atalanta è veemente. Gli orobici si buttano avanti alla disperata ricerca del gol che arriva al 66° – un minuto prima Nizet si era divorato il gol del 3-0 – grazie a Giovane, subentrato nel secondo tempo. Una rete che serve solo a riaprire le speranze perché il muro dei giallorossi regge grazie allo spirito di sacrificio e alla grinta messa in campo dai ragazzi di Grieco, sorretti da un monumentale Samooja che più volte dice “no” agli attacchi sferrati dai bergamaschi. Clamorosa la parata su De Nipoti, il cui tiro viene ribattuto pure da Lemmens. Finisce 2-1 con il giallorossi in tripudio. Da oggi la salvezza non è più così lontana.
Photogallery a cura di Andrea Stella
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