LECCE – “Dopo la sentenza del Consiglio di Stato l’Asl provveda a riattivare immediatamente il servizio pubblico per il trasporto delle persone con disabilità. Queste persone hanno già pagato troppo a lungo il costo, in termini economici e sociali, di questo disservizio”. È la presa di posizione dell’europarlamentare del M5s, Chiara Gemma, sulla decisione del Consiglio di Stato che ha stabilito che dovrà essere la Asl di Lecce, e non i singoli Comuni, a ripristinare il servizio di trasporto dei soggetti diversamente abili dalle loro case fino ai centri diurni socio-riabilitativi contrattualizzati negli ambiti territoriali di Galatina e Nardò. Servizio che era stato sospeso lo scorso giugno. “Già a giugno, appena avuto notizia della sospensione del trasporto – continua Gemma – avevo dichiarato che questa decisione avrebbe penalizzato gravemente le persone con disabilità, che sarebbero state private di un servizio indispensabile per l’espletamento delle prestazioni riabilitative. Allo stesso tempo era inaccettabile scaricare su questi cittadini i disagi provocati dai contenziosi tra amministrazioni comunali e aziende sanitarie circa il servizio di trasporto nei centri diurni. Anche sulle famiglie i disagi incombevano, perché costrette ad accollarsi le spese del trasporto dei propri cari nelle strutture specializzate. Una situazione di disagio che danneggiava fortemente non solo i parenti – prosegue l’europarlamentare – che erano costretti a sobbarcarsi il costo dei trasporti, ma anche il cittadino disabile che rischiava di rimanere recluso in casa, a cui venivano negate la socialità, le terapie e il conseguente benessere psico-fisico. Adesso, con la sentenza del Consiglio di Stato che ha fatto chiarezza sulla responsabilità del servizio, l’Asl ripristini il trasporto il prima possibile”
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“La Asl riattivi subito il trasporto per i disabili”
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