LECCE – Nuova giornata di sciopero nel cantiere di Lecce della Monteco. Fp Cgil, Cisl Reti, Uiltrasporti e Fiadel, d’accordo con delegati e lavoratori addetti al servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di Lecce, hanno proclamato un nuovo ciclo di proteste dopo lo sciopero del 21 gennaio scorso e le manifestazioni di oggi.
I lavoratori, in presidio davanti ai cantieri per tutta la prossima nottata, si fermeranno domani garantendo il solo servizio essenziale. Alle 8.30 poi si raduneranno in via XXV Luglio, davanti alla Prefettura, per un sit-in che si prolungherà fino a mezzogiorno. Hanno già chiesto un incontro al prefetto. Oggi dopo un sit-in davanti ai cancelli dei cantieri di via Novoli e via San Nicola, sono tornati in piazza Sant’Oronzo cercando invano un nuovo colloquio con il sindaco.
Alla base della mobilitazione la nuova organizzazione del lavoro, con una turnistica rinnovata senza consultare i sindacati e comunicata con una nota il 28 dicembre scorso. I rappresentanti dei lavoratori chiedono la rimodulazione dei turni su base settimanale di tutti i lavoratori presenti nel cantiere. Superando i criteri, considerati discriminatori dai sindacati, che sarebbero affidati ad un software senza aver mai concordato alcunché con i rappresentanti dei lavoratori.
Le organizzazioni sindacali chiedono un’equa distribuzione dei turni di servizio mensili sull’intera platea dei lavoratori presenti sul cantiere, ossia sugli oltre 200 dipendenti. Inoltre chiederanno al prefetto un intervento anche su altri aspetti dell’organizzazione del lavoro, come l’imposizione di lavorare oltre l’orario ordinario di lavoro ma senza autorizzare la retribuzione dello straordinario, per effettuare raccolta o spazzamento in zone sovradimensionate rispetto ai lavoratori assegnati.
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