NARDÒ – Nella giornata di ieri una scritta minacciosa è apparsa su un muro nelle vicinanze della caserma della Polizia Locale di Nardò, in via Crispi. Le parole direttamente rivolte al comandante Cosimo Tarantino, potrebbero essere opera di qualcuno scontento dalle tante operazioni di controllo del territorio eseguite dagli agenti nell’ultimo periodo. Il Comune di Nardò ha infatti pubblicato un report nel quale riporta il bilancio del 2021 di 60 sanzioni per un valore di circa 16mila euro, nel contrasto ai reati contro la tutela del paesaggio.
Immediate le parole di solidarietà del sindaco Pippi Mellone: “Massima solidarietà al comandante Cosimo Tarantino e a ciascuno dei suoi agenti. Da parte mia, dell’amministrazione e della città intera l’invito a non farsi intimorire da questi messaggi deliranti e a continuare a lavorare a servizio di Nardò e dei neretini”. Così il sindaco Pippi Mellone commenta una scritta apparsa su un muro nei pressi del comando di Polizia Locale di via Crispi e contenente minacce al comandante Tarantino e agli agenti.
“Nardò – continua – è una città che ha gli anticorpi contro la paura e le intimidazioni. Non sarà certo questa sortita a cambiare il clima. Siamo forti contro i prepotenti e gli imbecilli. Auspichiamo, in ogni caso, che le forze dell’ordine sappiano risalire alla mano ignota che si è “dilettata” in un messaggio che, sono certo, renderà ancora più intenso e profondo l’impegno della nostra Polizia Locale”.
Solidarietà è giunta anche dal vicepresidente del Consiglio regionale Casili (M5S): “Le scritte intimidatorie rivolte al comandante della polizia locale di Nardò Cosimo Tarantino, ‘invitato’ a tenere a bada le sue reclute, sono un atto gravissimo, che richiede la risposta forte dell’intera comunità. Sono sicuro che il comandante Tarantino non si farà fermare da queste minacce e porterà avanti con ancora più forza il suo impegno per il bene della città. Auspico che gli autori di questo gesto ignobile vengano individuati al più presto. Alla polizia locale di Nardò va il mio ringraziamento e quello di tutti i cittadini perbene, che sono la maggior parte, per il lavoro che svolge ogni giorno, seppur tra mille difficoltà”
La scritta è stata già cancellata, e sul caso indaga il commissariato di Nardò.
Facebook
Instagram
RSS