LECCE – Anche quest’anno l’Ordine dei medici e chirughi e odontoiatri della provincia di Lecce ha voluto testimoniare la sua presenza e vicinanza ai tanti medici che hanno trascorso anche le ultime ore del 2021 in prima linea, a difesa dei cittadini più fragili, dopo un anno di disagi e sofferenze, attraversato dall’impegno oltre i limiti per dare risposte di salute.
“La politica e molte istituzioni – ha soottolineato con amarezza il presidente dell’Ordine, Donato De Giorgi – sembrano accorgersi solo ora del sacrificio quotidiano dei medici per far fronte alle tante e gravi carenze del sistema sanitario”.
Il presidente e il vicepresidente dell’Ordine si sono recati nella sede delle Usca di Nardò, al Pronto Soccorso di Gallipoli, alla Continuità Assistenziale di Galatina, all’Unità Operativa di Malattie Infettive, alla postazione del 118 di Casarano, al Pronto Soccorso di Lecce, alla Centrale Operativa del 118 e al Centro di terapia intensiva Covid al Dea di Lecce, raccogliendo tanti segnali di disagio e sofferenza dei medici impegnati, prostrazione e demotivazione, scarsità di personale e impegni lavorativi sempre più gravosi e complessi.
“L’augurio – ha sottolineato De Giorgi – è che il nuovo anno possa rappresentare un reale momento di passaggio verso un modo completamente nuovo di intendere la sanità, fondato sul rispetto dei nostri valori e della nostra professione, premessa di solidarietà e di vita”.
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