FRANCAVILLA FONTANA – Il presepe è protagonista dei prossimi appuntamenti con la Pro Loco di Francavilla Fontana. Si inizia giovedì 23 dicembre, alle ore 20:00 in piazza Dante e, a seguire, alle ore 21:00 in via San Giovanni.
Si aprono al pubblico i due presepi voluti dall’associazione francavillese guidata dal presidente Giovanni Colonna. In piazza Dante, nell’androne di un antico palazzo concesso dalla famiglia Lippolis sarà possibile ammirare il presepe realizzato dalla Pro Loco con l’impegno dei suoi soci Pietro Balsamo, Antonio Carriere e Umberto Candita. Nel centro storico sarà esposta una straordinaria opera d’arte che accoglie la Natività. Si tratta della ricostruzione degli interni della Basilica superiore di San Francesco d’Assisi, realizzata da Simone Saracino, giovane pugliese, originario di San Vito dei Normanni, tra i vincitori della rassegna internazionale “100 presepi” in Vaticano. Questo suggestivo presepe è ospitato al civico 7 di via San Giovanni, nei locali del Palazzo Orsini che sono stati concessi alla Pro Loco dalla famiglia del compianto principe Raimondo Orsini d’Aragona, ricordando ilforte legame che univa il principe Orsini allacittà e la sua pronta disponibilità, ora confermata dai figli, a rendere fruibile l’antica dimora per ospitare il presepe.
“Con queste iniziative intendiamo custodire e tramandare i simboli del nostro Natale, in particolare la bella tradizione del Presepe, segno distintivo dell’identità e della cultura italiana, importante occasione di incontro e dialogo con tutte le culture e tra generazioni – ha dichiarato il presidente Giovanni Colonna. Quella del presepe è una tradizione moltopresente nelle famiglie francavillesi, ma che rischia di essere trascurata o, peggio ancora, di scomparire. All’emergenza sanitaria, da tempo si aggiungonole emergenze legate alle vecchie e nuove povertà: la più insidiosa è l’emergenza educativa che minaccia di cancellare i simboli del Natale. È davvero urgente e importante per tutti riportare in piazza e nei luoghi pubblici il mirabile segno del presepe che è arte, artigianato, cultura, comunità e persone”. Il presepe in piazza non è un impegno nuovo della Pro Loco che, negli anni passati, più volte ha curato la realizzazione del presepe sotto i portici di piazza Umberto I e nei locali dell’ex Ente Fiera Mostra dell’Ascensione. Il presepe in piazza Dante sarà dedicato alla memoria del vivaista Cosimo (Mimino) Ricchiuti e all’artigiano Giuseppe (mestru Peppu) Solazzo, due indimenticati custodi delle tradizioni francavillesi e autori di belle creazioni che in tanti ancora ricordano con viva nostalgia.
Dal 25 dicembre al 6 gennaio ritorna anche l’iniziativa Spaccafrancavilla, itinerario dei presepi di comunità. Curando la redazione di un pratico pieghevole, in distribuzione gratuita, la Pro Loco di Francavilla Fontana promuove la visita ai presepi nelle chiese e nei luoghi aperti al pubblico. Spaccafrancavilla è stata ideata nove anni fa da Antonio Carriere, oggi consigliere della Pro Loco e animatore delle attività legate ai temi del presepe e del collezionismo. “È un itinerario pensato per promuovere in maniera coordinata e unitaria tutti i presepi realizzati dalle diverse comunità francavillesi, attraverso un percorso che ogni anno viene regolarmente aggiornato. La consultazione di un elenco unico spinge tutti gli interessati a visitare i presepi che sono allestititi in luoghi aperti al pubblico, senza dimenticarne nessuno”, spiega Antonio Carriere.
Quest’anno sono dieci le tappe consigliate dell’itinerario Spaccafrancavilla. Oltre al presepe in piazza Dante e nel Palazzo Orsini, c’è la mostra di arte sacra e dei presepi in miniatura, aperta tutti i giorni dalle 18:00 alle 20:00 nel Palazzo del Sedile comunale, sempre in piazza Dante. Tra le altre opere, sono esposti i presepi di Pietro Balsamo, Umberto Candita, Antonio Carriere, Cosimo Ciracì, Antimo Lupo, Tonino Solazzo e una creazione del compianto padre Antonio Boffa.
Nei quartieri della città, ecco dove andare per presepi. Si inizia da Piazza Giovanni XXIII con la Basilica Pontificia Minore “Maria SS. del Rosario”, qui il presepe è stato curato dalla comunità parrocchiale ed è visitabile dalle 9:00 alle 12:00 e dalle ore 17:00 alle 19:00, poi c’è la Chiesa di Santa Chiara, dove il presepe è stato allestito dalla Confraternita dell’Orazione e Morte insieme al Servizio Emergenza Francavilla e si può ammirare dalle 17:00 alle 20:00, infine la Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, la “Chiesa d’Oro” affidata ai Padri Redentoristi, qui l’autore del presepe è opera di Antonio Carriere con la collaborazione di Umberto Candita, la chiesa è aperta dalle 16:30 alle 18:30. In Via Regina Elena la sosta è allaChiesa di Sant’Eligioche ospita il presepe della Confraternita dell’Annunziata sotto il titolo di Sant’Eligio, visitabile dalle 18:00 alle 20:00. Nel Borgo Croce da non perdere il presepe francescano nel Santuario – Parrocchia Maria SS. della Croce, affidato ai Frati Minori che lo hanno allestito insieme alla comunità parrocchiale, visitabile dalle 08:00 alle 12:00 e dalle 16:30 alle 19:30.Bisogna recarsi in via San Lorenzo n. 230 per ammirare il presepe monumentale della famiglia di Pietro Calò allestito nel garage, dove la serranda è alzata tutti i giorni dalle 16:30 alle 20:30. È certamente un fuori programma, ma meritevole di nota, l’Albero della Carità realizzato dalla Parrocchia di San Lorenzo Martire, nell’omonimo quartiere, Qui l’Albero di Natale è alto 8 metri ed è stato creato unendo 1.300 quadrati di lana lavorati all’uncinetto, destinati a diventare tante coperte contro il freddo e il gelo.
Infine, dal 25 dicembre al 2 gennaio, le famiglie che hanno realizzato il presepe in casa possono inviare tre foto alla pagina facebook della Pro Loco e partecipare così al concorso online “Presepe in famiglia”.
Le iniziative della Pro Loco sono inserite nel cartellone “Incanto di Natale” curato dalla Città di Francavilla Fontana, Assessorati alla Cultura e Turismo, Attività Produttive, Servizi Sociali, e godono anche del sostegno della Regione Puglia, nell’ambito dell’avviso 2021 a sostegno delle Pro Loco pugliesi, e del patrocinio del GAL Terra dei Messapi.
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