LECCE – Stamattina si è svolta nel comune capoluogo l’esercitazione mista, per posti di comando e per attività, dedicata alla ricerca di persona scomparsa, organizzata dalla Prefettura di Lecce, al fine di testare il Piano Provinciale di ricerca redatto dalla Prefettura, aggiornato al 15 aprile 2021 e le conseguenti attività di dettaglio scaturenti dalla denuncia di scomparsa.
L’esercitazione, che ha coinvolto, oltre alla Prefettura e al Sindaco, anche la Sala Protezione Civile della Regione, le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale della città, il Centro Operativo SEUS 118, la Croce Rossa Italiana, il Coordinamento provinciale del Volontariato di Protezione Civile e l’Associazione Penelope Puglia, ha preso spunto da fatti realmente accaduti, peraltro frequenti, di scomparsa di persona anziana affetta da amnesia episodica e labirintite.
L’esperienza che ha portato sul campo delle ricerche 53 uomini dei quali 11 volontari e i gruppi cinofili dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, per un totale di 5 cani, ha consentito di evidenziare alcuni aspetti decisivi per il rintraccio di persone scomparse tra cui la celerità della denuncia da parte dei familiari, affinchè le ricerche siano immediatamente operative e ben indirizzate. Inoltre, il collegamento costante con il referente del Posto di Comando Avanzato, nei pressi dell’area interessata, ha consentito un efficace flusso di comunicazione nella catena di comando.
Molto importante è stata, inoltre, la scelta delle caratteristiche della persona scomparsa, atteso che i sintomi considerati, spesso determinati da Alzheimer, non incidono sulla deambulazione, anzi fanno sì che la persona non avverta stanchezza e sete, con la possibilità di rintraccio anche a diversi chilometri dal luogo dell’allontanamento.
Al termine dell’esercitazione, in collegamento da remoto, sono intervenuti, nel debriefing, il Dott. Andrea Cantadori, Viceprefetto Vicario del Commissario del Governo per le Persone Scomparse e il Questore Andrea Grassi, dell’Ufficio del Commissario, i quali hanno auspicato l’utilizzo dei canali Global Missing Kids e EURONET che attiva gli sportelli ATM per la fascia d’età 0-14anni, nella diramazione delle ricerche.
L’attività esercitativa, proprio come avviene nella realtà quotidiana degli Uffici della Prefettura e del sistema provinciale della sicurezza, si è intrecciata con la reale scomparsa di una persona anziana, poi ritrovata, nel comune di Porto Cesareo.
L’intervento interforze, che ha visto la piena sinergia tra le sale operative e le associazioni di volontariato, autorizzate immediatamente dalla Regione Puglia, è stato dunque testato con esito positivo e con pieno apprezzamento di tutte le componenti coinvolte.
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