TREPUZZI – È finita male per B.T., trentacinquenne di Squinzano, che aveva pubblicato in rete alcuni post nei quali attaccava pesantemente e con gravi ingiurie uno dei vigili urbani di Trepuzzi.
I suoi insulti, diffusi sui social network, avevano inoltre avuto una risonanza tale da provocare ulteriori e numerosi commenti altrettanto offensivi nei confronti della Polizia Locale trepuzzina.
Per la donna è però scattata la querela, a seguito della quale B.T. è stata condannata al risarcimento dei danni della parte civile oltre al pagamento di una multa e delle spese processuali. “Viene così sancito – commenta il Comandante della Polizia Locale, Giuseppe Barrotta – in modo forte il diritto alla dignità professionale dei nostri operatori, spesso colpevoli soltanto di attivarsi contro chi non rispetta le regole del comune vivere civile e diventando, ormai troppo spesso, bersagli dei cosiddetti “Leoni da Tastiera” i quali non hanno il coraggio di affrontare de visu gli operatori e si lasciano andare a gratuite e pesanti offese sui social network, incuranti dei possibili risvolti penali delle loro azioni che, questa volta, non sono rimaste impunite.”
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