ROMA – “Sin dall’inizio della pandemia, ho sottolineato come il potenziamento della medicina del territorio fosse assolutamente necessario per contrastare il virus”. E’ quanto afferma l’onorevole Marco Lacarra.
“Pensare alla medicina del futuro vuol dire oggi immaginare un’assistenza sanitaria, psicologica e sociale di prossimità e di qualità. Vuol dire costruire davvero città dove i servizi essenziali siano a pochi minuti di distanza da ciascun cittadino. Vuol dire cambiare definitivamente la mentalità di un Paese come il nostro che per 40 anni ha costruito ospedali che oggi è urgente decongestionare, in favore di un modello fatto di assistenza domiciliare e di case di comunità”.
“Le Usca – conclude il segretario regionale del Pd pugliese – hanno rappresentato uno strumento fondamentale dal marzo del 2020. Sono contrario quindi all’idea di terminare questa esperienza tra poche settimane: anzi, ritengo che le Usca vadano rafforzate, dal momento che la loro missione non potrà certo dirsi esaurita con la fine della pandemia.”
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