GALATINA – Nella mattinata di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia di Galatina hanno denunciato in stato di libertà D.M. R., 29enne del posto, poiché responsabile del reato di “apologia del fascismo”.
Dalle indagini è risultato che il giovane, la notte del 23 ottobre scorso, ha affisso sul portone della sede del sindacato CGIL di Galatina, un cartello con la scritta: “Violenza e fascismo”, sopra al quale, con del nastro isolante bianco aveva riprodotto una svastica.
L’uomo, identificato grazie ai rilievi della Polizia Scientifica ed alla intensa attività investigativa, è stato condotto negli uffici del Commissariato dove ha immediatamente confessato di essere stato l’autore dell’affissione.
Anche la DIGOS, parallelamente ai poliziotti del Commissariato, ha condotto indagini al fine di accertare eventuali legami del denunciato con gruppi anarchici o associazioni politiche, ma non sono emersi elementi riconducibili a tali sodalizi.
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