LECCE – Un giaciglio improvvisato, qualche coperta, un cuscino, bagagli di fortuna e pentolame fanno ormai da corredo urbano in piazza Italia a Lecce, davanti al monumento dedicato al “Milite Ignoto”.
A pochi passi da Piazza Sant’Oronzo, di fronte a Porta San Biagio la situazione è ormai diventata ordinaria ed è facile imbattersi in scenari simili a qualsiasi ora del giorno e della notte. I clochard cercano riparo ovunque, anche sotto il porticato che si affaccia sul Monumento dei Caduti, divenuto per loro dimora fissa. Avventori di diverse etnie abbandonano incuranti i propri rifiuti, bottiglie di alcolici nascoste dietro le siepi e lasciano in “eredità” cattivi odori trasformando spesso il colonnato in un vero e proprio servizio igienico a cielo aperto. Insomma, degrado e sporcizia la fanno da padrone in un luogo che meriterebbe pace e contemplazione. Una condizione chiaramente insostenibile.
Il decoro è ritenuto un optional come è facile immaginare e a pochi giorni peraltro dalle celebrazioni del “100esimo anniversario della traslazione della salma del Milite Ignoto” che coinvolgerà Lecce e altre città d’Italia nelle giornate del 26 e 27 ottobre, risulta difficile pensare che la situazione possa migliorare.
In più, il prossimo 4 novembre, in piazza Italia avrà luogo la tradizionale manifestazione per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il disagio è lampante tra i cittadini leccesi, soprattutto tenendo conto si tratti di episodi abituali e reiterati nel tempo. Oltretutto l’arrivo imminente delle basse temperature, potrebbe mettere in pericolo la salute e la sicurezza dei senzatetto.
Urge una risoluzione immediata e soprattutto definitiva che possa finalmente restituire dignità ad un monumento che rappresenta e ricorda tutti gli italiani caduti e dispersi durante la prima guerra mondiale.
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