LECCE – Si è svolta in questi giorni virtualmente a Milano la Nona Competizione nazionale di Mediazione realizzata in collaborazione con L’Università Statale di Milano e l’Università Cattolica e con il patrocinio della Camera Arbitrale di Milano.
L’evento formativo – che ha visto in gara i più prestigiosi Atenei italiani – consisteva nell’affrontare dei casi giuridici al fine di individuare un accordo negoziale per il tramite di raffinate tecniche di interazione tese a valorizzare l’aspetto emotivo delle parti coinvolte nella controversia unitamente alle conoscenze giuridiche. Le tematiche poste all’attenzione degli studenti sono risultate di assoluta attualità e notevole difficoltà: da una questione societaria tra due ex amici che gestivano un pub, ad una complessa situazione ereditaria tra fratelli, per passare ad una controversia condominiale e ad un tentativo di accordo di natura patrimoniale tra due coniugi separati. Infine è stato affrontato un caso fantasy che ha visto coinvolti degli sfortunati turisti in vacanza su Marte rimasti bloccati a causa della pandemia scatenatasi sul pianeta Terra.
Hanno partecipato alla competizione sei brillanti studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento (Federica Manca, Alessandro Gorgoni, Elisa Catamo, Manuel Trenta, Morena Nigro e Roberta Manno) che hanno sapientemente messo in pratica le tecniche negoziali e mediatorie apprese nei mesi precedenti la sfida, attraverso degli specifici ed intensi “training” tenuti da un qualificato team di docenti e coach-formatori esperti della materia (professor Carmen Perago, docente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento, la dottoressa Corinne Isoni e gli avvocati Clara Bruno e Pietro Elia).
I negoziati degli studenti salentini sono stati valutati da esperti di fama nazionale ed internazionale che hanno restituito ai nostri studenti feedback e riscontri di altissima qualità, premiando e riconoscendo il loro impegno e la loro professionalità nonostante la giovanissima età.
Sabato 23 ottobre è prevista la premiazione, ma non finisce qui, perché l’Ateneo Salentino ha già in programmazione la futura partecipazione alle prossime competizioni nazionali ed internazionali di negoziazione, arbitrato e mediazione.
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