LECCE – Nella serata di sabato, 25 settembre, nel pieno centro cittadino, una ragazza di 22 anni seduta su di una panchina con delle amiche, è stata avvicinata da un uomo molto trasandato che, dopo averle rivolto insistentemente apprezzamenti per l’aspetto fisico, le si è seduto accanto toccandole volutamente la coscia più volte e continuando con un approccio sgradevole e volgare a sfondo sessuale.
La ragazza, completamente atterrita dall’uomo, si è allontanata velocemente dal posto con le sue amiche ed ha chiamato il 113; l’uomo si è dato alla fuga facendo perdere le tracce.
Sul posto, gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Lecce – Sezione Volanti, hanno raccolto i primi indizi necessari per avviare un’indagine all’esito della quale, grazie alle descrizioni dell’uomo ed i successivi accertamenti, hanno consentito di individuare quale autore del reato di violenza sessuale l’uomo, già noto per aver commesso nel corso degli ultimi dieci anni numerosi delitti della stessa specie, spesso adottando tecniche simili a quelle per avvicinare le vittime.
Nello scorso mese di luglio lo stesso personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico lo ha indagato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio, in quanto aveva preteso, discutendo con l’autista di un autobus delle autolinee urbane, di salire a bordo del mezzo senza biglietto.
L’uomo, che era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di violenza sessuale e per la violazione alle prescrizioni inerenti l’applicazione della misura detentiva.
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