“Emiliano lo rifà e cede, ancora una volta, alla tentazione di abbracciare tesi antiscientifiche che sono state alla base dei devastanti danni provocati dalla Xylella: nomina, infatti, nel Comitato Tecnico Scientifico, la professoressa Alessandra Miccoli, che si è “distinta” in passato per la sua contrarietà al taglio degli ulivi infetti. Ergo, contro il Piano Silletti e contro tutta la comunità scientifica. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio e può giovare passare in rassegna tutte le teorie sdoganate in questi anni da Emiliano: dal complottismo alla cura Scortichini, dai negazionisti alla “stregoneria agricola” della biodinamica con i poteri esoterici del “cornoletame”. Non sentivamo, quindi, la mancanza di coloro che hanno irrorato il terreno del dibattito con tesi prive di fondamento a cui il presidente della Giunta ha dato credito, ritardando l’attuazione degli interventi necessari per contenere l’avanzata della Xylella. Se ci fosse stato un atteggiamento politico rigoroso, applicando alla lettera il Piano Silletti e seguendo le autorevoli indicazioni della scienza, probabilmente la Xylella non avrebbe decimato i nostri ulivi. Siamo solidali con l’assessore Pentassuglia, che aveva nominato componenti del Cts di alto profilo ed oggi ha subito l’atto monocratico di nomina della Miccoli. Ci auguriamo che almeno l’assessore riesca a porre un argine a questa deriva di Emiliano che, purtroppo, non ci sorprende”.
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