“In altri tempi visto che tradizionalmente a Lecce per la festività di Sant’ Oronzo piove avrebbero detto ecco “ni sta rruina la festa ai leccesi”
Quest’anno anche se piove ci ha pensato la disorganizzazione massima della nostra amministrazione a rovinare ancora una volta la festa ai leccesi eppure si poteva e si doveva organizzarsi per tempo. E se ne aveva anche il tempo visto che è dal 15 giugno che sono stati fissati i criteri di sicurezza per sagre e fiere e che l’uso del green pass avrebbe consentito gli accessi in sicurezza utilizzando barriere mobili, segnaletica orizzontale provvisoria a terra, tornelli e quant’altro e che l’area si poteva facilmente delimitare (non dimentico le delimitazioni forzate in occasioni di eventi politici internazionali)
Insomma sembra che le principali preoccupazioni per la festa di S.Oronzo di quest’anno siano state la processione (saltata) che non si capisce per quale motivo non potesse essere fatta mantenendo un distanziamento, e gli assembramenti alle bancarelle della tradizionale fiera, mentre gli assembramenti costanti in città, quelli si incontrollati, non prestano preoccupazione e non li controlla nessuno”.
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