GUAGNANO – Nuovo appuntamento per il Festival letterario Filo Rosso d’Arneo, che porta il suo pubblico in un nuovo contesto elegante e raffinato, celebrazione del vino, una delle eccellenze di Terra d’Arneo. Il 20 agosto 2021 alle 19:30, presso la Cantina Moros di Claudio Quarta a Guagnano, Francesco Caringella presenta il suo libro dal titolo “Il delitto della dolce vita”.
Interverranno Claudio Quarta di Cantina Moros, Cosimo Durante, Presidente del Gal Terra d’Arneo, Claudio Maria Sorrento, Sindaco di Guagnano, dialogheranno con l’autore Giovanna Ciracì, giornalista, e Vincenzo Renna, avvocato.
Con un racconto vibrante, ricco di colpi di scena, attento non solo a ricostruire i dettagli di un’indagine complessa e le avvincenti schermaglie processuali, ma anche a scandagliare la personalità dei protagonisti, Francesco Caringella apre al lettore le porte di quello che fu definito «il processo del secolo», il dibattimento che più di ogni altro ha messo in scena il dramma del dubbio e l’impotenza della giustizia, ossia il caso Bebawi.
Sono le nove del mattino, del 20 gennaio 1964. A due passi da via Veneto, cuore della mondanità romana, una giovane segretaria scopre negli uffici della società tessile Tricotex un cadavere immerso in una pozza di sangue, crivellato da quattro colpi d’arma da fuoco, il volto sfregiato dal vetriolo. La ragazza lancia un grido disperato. Il morto è il suo principale, Farouk El Chourbagi, un giovane industriale egiziano, figlio di un ex ministro delle Finanze, protagonista delle notti della capitale. La sua era una vita fatta di lusso, macchine sportive, belle donne, avventure e trasgressioni. I sospetti degli investigatori si concentrano subito su Claire e Youssef Bebawi, una coppia di egiziani residenti in Svizzera che, dopo un breve soggiorno a Roma che coincide con le ore dell’omicidio, si sono dati alla fuga alla volta di Napoli, Brindisi e quindi Atene. Entrambi hanno un movente: lei, la gelosia di un’amante abbandonata; lui, l’onore di un marito tradito. Con un racconto vibrante, ricco di colpi di scena, attento non solo a ricostruire i dettagli di un’indagine complessa e le avvincenti schermaglie processuali, ma anche a scandagliare la personalità dei protagonisti, Francesco Caringella apre al lettore le porte di quello che fu definito «il processo del secolo», il dibattimento che più di ogni altro ha messo in scena il dramma del dubbio e l’impotenza della giustizia.
Il romanzo verrà presentato nella Cantina Moros, una piccola galleria d’arte contemporanea: tra le botti di legno, le scrivanie, gli spazi di produzione, si alternano dipinti di notevole pregio e il magnifico murale “Germinazioni3” realizzati dal maestro Ercole Pignatelli, il grande protagonista della cultura figurativa italiana ed europea dagli anni Sessanta; mentre la bottaia ipogea custodisce i preziosi reperti della storia del vino nel “Museo del Simposio di Claudio Quarta“. Un percorso unico fra il vino e la bellezza artistica e architettonica che ha ridisegnato i luoghi del lavoro. Moros è un luogo unico, dove si respira il legame speciale tra arte e vino.
La presentazione del volume si inserisce all’interno del “Filo Rosso d’Arneo” , un festival letterario nato per celebrare l’identità della Terra d’Arneo, l’area geografica del Salento ionico a cavallo tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto. Bellezze naturali, luoghi intrisi di storia ed affermate realtà produttive faranno da cornice a reading letterari, dialoghi e rappresentazioni sceniche con importanti autori del panorama nazionale ed internazionale. Tra gli obiettivi del Festival c’è quello di celebrare i 70 anni di lotte contadine: storie di riscatto e libertà che si sono intrecciate in questi luoghi, storie di diritti violati e conquistati che hanno forgiato le comunità locali ed hanno contribuito a rendere rigogliosa e produttiva questa parte del meridione d’Italia.
Gli eventi in calendario, in programma fino al mese di dicembre 2021, si svolgeranno in forma itinerante ed interesseranno tutti i 12 Comuni dell’Arneo, dalla terra al mare, per tessere un itinerario rappresentativo del territorio e valorizzarne bellezze e peculiarità. Nel corso di ogni evento sarà possibile incontrare gli autori, degustare le migliori etichette di vini ed i prodotti locali, nelle incantevoli atmosfere di masserie, cantine, parchi naturali e stabilimenti balneari.
Gli eventi sono a partecipazione libera e si svolgeranno nel rispetto delle normative anticovid.
Per informazioni: GAL Terra d’Arneo – 0832.970574 – gal@terradarneo.it
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