
UGENTO – Avanzano i preparativi per l’edizione 2021 del “Premio Messapia” che avrà luogo il 4 settembre in Piazza San Vincenzo ad Ugento. L’evento,portato avanti con impegno e costanza dai giovani di Ugento, ha lo scopo di conferire un premio a persone che si sono distinte in svariati campi, sia a livello locale che nazionale ed internazionale.
La particolarità dell’iniziativa è quella di essere pensata e organizzata da giovani tra i 13 e i 25 anni che, costituendo una commissione nell’ambito della ProLoco Beach Gemini, hanno individuato le personalità cui assegnare l’onorificenza. La missione della manifestazione è far conoscere storie, raccontare esperienze e talenti che possano fungere da esempio per la cittadinanza.
Tra i premiati dell’edizione 2021 la giornalista professionista Fabiana Pacella. 43 anni, salentina, Premio Daphne Caruana Galizia 2020 (dopo Sandro Ruotolo e Federica Angeli) è attivista per i diritti civili, la legalità e la lotta alla mafia. Si definisce battitrice libera e senza padroni se non i lettori. Da 21 anni nel giornalismo, laureata in Scienze della Formazione, ha lavorato in redazioni giornalistiche televisive, web, radio e di carta stampata, e ancora: Reportime di Milena Gabanelli su Corriere della Sera, Sole24ore, Formiche.net, Liberainformazione, occupandosi prevalentemente di cronaca nera, giudiziaria e inchieste, ricordando però di raccontare anche le bellezze e le potenzialità della sua terra d’origine, il Salento.
Oggi è firma per AGI, Guide di Repubblica e la Gazzetta del Mezzogiorno. Inviata in Kosovo ha realizzato un reportage sulla missione di pace delle forze Nato Tra le inchieste seguite, quella su Antiracket Salento e Bcc di Terra d’Otranto/Comune di Carmiano (Lecce), costatele minacce e ritorsioni.
Il suo lavoro, unito alla collaborazione con le forze dell’ordine, ha portato al commissariamento per mafia, a dicembre 2019, del Comune di Carmiano in provincia di Lecce.
Oggi è referente di Assostampa Puglia, è firma e referente per la Puglia di Articolo21 presieduto da Paolo Borrometi e fa parte di GIULIA Giornaliste
A lei, che nonostante le minacce non si è mai tirata indietro e continua la sua lotta per la libertà di stampa, di espressione e di informazione, il prossimo 4 settembre andrà il PremioMessapia Sezione Antimafia.
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