Vigilia rovente per il Lecce che si appresta ad iniziare la stagione in un clima surriscaldato dalla questione Mancosu. Questa mattina era stato il presidente Sticchi Damiani, coadiuvato dal direttore dell’area tecnica Corvino, a spiegare la versione della società, adducendo che Mancosu aveva chiesto un confronto con il numero uno giallorosso in modo da richiedere apertamente di essere messo sul mercato. Ciò era avvenuto dopo un dialogo tra il centrocampista e mister Baroni.
Sembrava, quindi, che Mancosu avesse preso questa decisione di lasciare il Salento dopo aver capito di non rientrare nelle idee di calcio del nuovo tecnico. Baroni, invece, parlando nella conferenza stampa precedente al primo match stagionale del Lecce, domani in Coppa Italia contro il Parma (ore 18 in diretta tv su Italia1), ha fatto chiarezza sulla questione che riguarda Marco Mancosu. «Il calciatore non si discute tecnicamente. La società mi ha comunicato che è fuori dal progetto tecnico ed io ne ho preso atto. Questa storia riguarda solo Mancosu e la società.» Quindi l’allenatore si è tirato fuori dal caso, non è stato lui a mettere Mancosu fuori dai suoi progetti, ma la causa è dovuta ad una scelta del calciatore o della società. Ancora la situazione non è chiara perché la società afferma chiaramente che è stato Mancosu a volere un incontro per chiedere la cessione, mentre il procuratore di Mancosu, Grimalidi, secondo quanto riportato dal portale “Tuttomercatoweb” avrebbe postato una “storia” su Instagram dove si allude, non troppo velatamente, al fatto che Corvino favorisca i calciatori che si fanno assistere dal figlio. La situazione è ancora nelle sue fasi iniziali, con la speranza che la telenovela Mancosu possa concludersi quanto prima per il bene del gruppo squadra.
Baroni ha anche parlato del match di domani. «Il Parma è composto da un gruppo di giovani interessanti che hanno cambiato guida tecnica. Sarà un test importante per valutare i miei giovani in un match difficile per le qualità degli avversari.»
Il problema del Lecce è soprattutto sugli esterni d’attacco visto che Listkowsky si è fermato mentre Strefezza è arrivato da poco. «Sono felice per l’arrivo di Strefezza, calciatore che ammiro tanto perché ha qualità e riempie le partite con giocate importanti. Devo capire se metterlo in campo subito visto che atleticamente sta bene, oppure se inserirlo con gradualità. In caso parta dalla panchina una chance potrebbe averla anche Helgason. In difesa a destra giocherà Gendrey che è più avanti nella preparazione rispetto a Calabresi.»
In conclusione Baroni parla di mercato. «Con le partenze di Henderson e Mancosu fuori dal progetto tecnico, siamo a corto di centrocampisti offensivi. Siamo consapevoli di questo e la società si muoverà in tal senso, anche se Hjulmand può ambire a giocare in una posizione più offensiva come un giocatore con qualità nell’offendere è Majer.»
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