LECCE – La Polizia Locale di Lecce, in stretto contatto con i settori Attività produttive e Urbanistica del Comune di Lecce ha intensificato dalla scorsa settimana i controlli sui pubblici esercizi, sulle attività artigianali e sugli esercizi di vicinato di alimenti e bevande nel centro storico. I controlli sono finalizzati ad accertare l’attività prevalente svolta e verificare la sussistenza dei requisiti specifici richiesti per la somministrazione di alimenti e bevande, anche a fronte del recente aggiornamento delle norme tecniche di attuazione del Prg approvato dal Consiglio comunale, che prescrive precisi requisiti igienico-sanitari per l’esercizio di tale attività. I controlli riguardano anche le occupazioni di suolo pubblico effettive a fronte delle superfici autorizzate.
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Somministrazione bevande e occupazione suolo pubblico, controlli e sanzioni per i locali leccesi
La prima fase dei controlli ha riguardato l’area insistente tra la Chiesa Greca, via Umberto I e via Idomeneo, più altri esercizi posti in zone diverse del centro storico. In due casi è stata riscontrata la difformità delle attività effettivamente svolte con la funzione riconosciuta di esercizio di vicinato e trasmessa la documentazione comprovante ai settori competenti per gli ulteriori atti. Riscontrato un esercizio che opera in assenza di Scia per la somministrazione di alimenti e bevande.
L’ispezione della Polizia Locale ha inoltre accertato l’esistenza di un deposito di ingombranti e materiale vario promiscuo ad un laboratorio gastronomico, in un locale sede di un’attività commerciale rivelatasi inattiva, che fungeva da produzione a servizio di un diverso esercizio di gastronomia di asporto, riconducibile alla stessa società. L’esercizio, nonostante fosse inattivo, aveva ottenuto inoltre l’occupazione di una porzione di suolo pubblico utilizzata per posizionarvi i tavolini di altra attività, riconducibili alla stessa proprietà.
In sei casi, nell’area indicata e in altre aree del centro, è stata riscontrata nei primi giorni di controlli una difformità tra la superficie autorizzata per l’occupazione di suolo pubblico con sedie e tavolini e la superficie effettivamente utilizzata: sono scattate altrettante sanzioni ai sensi del vigente regolamento Tosap.
“Vogliamo che questa sia l’estate della ripartenza, ma non l’estate del ‘liberi tutti’, per questo la Polizia Locale, in collaborazione con gli altri settori dell’amministrazione, e a tutela di quanti rispettano le regola, è impegnata a garantire che il centro storico sia un luogo vivo, vivace, dove le attività lavorano, ma nel rispetto delle regole – dichiara l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Sergio Signore – Gli agenti della Polizia Locale percorreranno in questi giorni tutto il centro storico, verificando la sussistenza dei requisiti per operare la somministrazione e il rispetto preciso delle superfici autorizzate per l’occupazione di suolo pubblico, che non devono mai ostacolare la libera fruizione dei luoghi e la sicurezza complessiva della circolazione nel centro storico. Siamo molto felici che finalmente un settore in sofferenza abbia ripreso a lavorare a grandi ritmi, anche grazie alla presenza di numerosi turisti e visitatori in città, ma non dobbiamo mai dimenticare che il centro storico è un quartiere prezioso e fragile e che vanno rispettate le necessità e le prerogative di chi vi abita quotidianamente”.
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