OTRANTO – Il 22 giugno scorso intorno alle 06.40 del mattino, un cittadino residente in un comune a pochi chilometri da Otranto, ha denunciato di essere stato vittima di furto e di estorsione da parte di uno sconosciuto.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la sera del 21 giugno la vittima, si era recata in un noto ristorante di Otranto per consumare una cena, al termine della quale, dopo una passeggiata per le vie del borgo, si è accorto di non avere più con sé il portafogli.
Per verificare se gli fosse caduto accidentalmente dalla tasca dei pantaloni, l’uomo ha ripercorso al contrario il tragitto effettuato a piedi poco prima e giunto all’altezza di piazza Idro, un 23enne rumeno lo ha avvicinato promettendogli la restituzione del portafogli in cambio di 200 euro.
La vittima, pur di riavere i documenti custoditi all’interno del suo portafogli, ha accettato lo scambio per un importo di circa 160 euro, quindi ha invitato il rumeno a seguirlo presso il vicino sportello bancomat per prelevare la somma necessaria, mentre tutti i loro spostamenti venivano monitorati dalle telecamere a circuito chiuso presenti in città.
Gli agenti del Commissariato dopo aver recuperato le immagini hanno identificato l’estortore e, a seguito di riconoscimento fotografico, lo hanno denunciato a piede libero.
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