Da oggi Giorgia è a tutti gli effetti una teenager, come dicono in America, una definizione che lei ama moltissimo. La ragazzina affetta da Sindrome di Berdon diventata la mascotte del Salento cresce a dispetto della malattia e di tutte le conseguenza che di anno in anno ha sopportato, combattuto e superato lasciando sbalorditi famiglia e medici.
Il suo caso è unico al mondo, oggetto di studio per la particolarità dell’evoluzione del morbo con il quale convive da sempre, tenendo conto che normalmente un bambino affetto da questa patologia non supera i tre anni di vita.
È cresciuta in fretta, circondata da adulti, con limitate possibilità di confrontarsi e socializzare con i suoi coetanei, in un Paese che non è il suo e che non sempre l’ha accolta a braccia aperte. “Giorgia – scrive la mamma Elisa su Facebook – e’ una adolescente che fa i conti con una vita difficile, ma che vuole vivere a tutti i costi, con grande forza, testardaggine, vitalità anche quando sta tanto male”.
Dopo il trapianto multiorgano subito nel novembre 2019, la guerriera salentina ha rischiato più volte di non farcela. Infezioni, infiammazioni, il nuovo apparato digerente che ancora non è in grado di funzionare regolarmente e altre complicanze hanno fatto temere spesso per la sua vita. Eppure ogni volta Giorgia ce l’ha fatta.
In piena fase pre-adolescenziale, è spesso in contrasto con la sua mamma, come qualsiasi altra ragazza della sua età, per rivendicare la sua necessità all’autonomia, ma non è mai sola nella battaglia. Elisa continua ad accompagnare la sua “bambina” nel suo viaggio impervio verso la guarigione, con la medesima tenacia.
Al momento si attendono i risultati di un esame clinico molto invasivo che ha reso necessario un nuovo ricovero presso il Children’s Hospital di Pittsburgh. Il test è stato eseguito in anestesia totale, per verificare la funzionalità di stomaco e intestino. In più è stato necessario implementare le indagini mediche con un’ecocardiogramma, che rivelerà lo stato di diffusione dell’infezione micotica ancora in corso.
Nonostante tutto Giorgia festeggerà il suo tredicesimo compleanno “alla faccia” degli scettici, di chi non credeva che avrebbe mai potuto sopravvivere, delle difficoltà e dei momenti difficili.
Noi continueremo a supportarla, a tifar e a credere in lei e nella sua straordinaria forza, in attesa di poterla abbracciare al più presto.
Buon compleanno splendida bambina, anzi, teenager!
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