LEUCA – Avventura, vento in poppa, aria aperta e tutti a far parte di un unico equipaggio, ragazzi e ragazze con e senza disabilità, come ai tempi della Filibusta. Come rendere concreti i valori di sport e inclusione? È questa la sfida lanciata da Uisp e Fondazione Vodafone attraverso il Progetto “Capitan Uncino”. La sfida è stata raccolta dai ragazzi delle associazioni Genns e Barriere al vento e col supporto logistico della scuola vela Smarè di Leuca si è varata l’imbarcazione creata da questi giovani.lo sport inclusivio, ecco Audace
Il varo delle barche frutto di questo progetto, sta coinvolgendo in questi giorni anche altre città, in tutta Italia, fra cui, Civitavecchia, Pesaro, Scoglitti, frazione di Vittoria (Ragusa).
Il progetto “Capitan Uncino” si ispira al mondo della Filibusta, dove vigeva un accordo di mutua collaborazione tra i membri dell’equipaggio, dove, i marinai con disabilità – tra gambe di legno, bende sugli occhi e uncini – avevano ruoli e collocazioni essenziali a bordo, in totale e perfetta collaborazione con i pirati senza disabilità. È questa la visione inclusiva che l’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti mette in pratica attraverso lo sport sociale e per tutti.
Fondazione Vodafone Italia ha sostenuto il progetto “Capitan Uncino” perchè vuole contribuire alla crescita della società verso un modello più inclusivo e aperto alle diversità. È il progetto di un movimento che può garantire un’ampia diffusione sul territorio italiano e che ha coinvolto la comunità – famiglie, istituzioni, insegnanti, professionisti e sportivi – in un percorso in cui i ragazzi si sono messi in gioco e rappresentano con il loro comportamento le parole inclusione, coraggio e amicizia. “Abbiamo ritrovato gli stessi valori – dichiara Adriana Versino, consigliere delegato della Fondazione Vodafone – nel progetto Capitan Uncino promosso dall’Uisp; un movimento che può garantire un’ampia diffusione sul territorio italiano e che ha coinvolto la comunità – famiglie, istituzioni, insegnanti, professionisti e sportivi – in un percorso in cui i ragazzi si sono messi in gioco e rappresentano con il loro comportamento le parole inclusione, coraggio e amicizia”.
Prima del varo, dunque, sono intervenuti per illustrare agli organi di informazione l’iniziativa, il Presidente regionale di Uisp Puglia Antonio Adamo, il vicepresidente ed assessore allo sport della Provincia di Lecce Massimiliano Romano, il Presidente della Uisp Comitato di Lecce Antonio Faraco, il coordinatore del progetto Capitan Uncino per il comitato Uisp di Lecce Patrizio Schifa, la Vicepresidente regionale Uisp Puglia Livia Torre, il Presidente dell’Associazione Barriere al Vento Bruno Dollorenzo e la responsabile socio-educativa della cooperativa sociale Genss Marta Manfreda.
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