LECCE – Percosso e malnutrito, sofferente nel corpo e molto probabilmente anche nell’anima.
A ridurlo in quello stato, la madre, che nonostante si trovasse davanti un bimbo di soli cinque mesi, non ha esitato a maltrattarlo, picchiandolo e privandolo di quell’amore che ogni genitore dovrebbe dare al proprio figlio. E invece la donna che doveva accudirlo e crescerlo amorevolmente, lo ha solo riempito di botte, come hanno potuto appurare i medici che hanno soccorso il bambino in ospedale. Un labbro sanguinante, un occhio nero e un viso segnato dalla sofferenza. Così il piccolo è arrivato nel nosocomio leccese dopo l’ennesimo episodio di violenza inflittogli dalla madre.
E non serve la giovane età della donna, di soli 22 anni, originaria della provincia leccese, a giustificare la ragione di tanto odio verso un essere indifeso, il quale avrebbe subito i maltrattamenti da gennaio a ottobre del 2020. Poi, finalmente, una storia di degrado così triste termina con l’intervento della Procura di Lecce che accusa la madre di violenza privata, togliendole anche la podestà genitoriale.
Il bimbo, che nel frattempo ha compiuto un anno, si trova ora in una comunità protetta, lontano dal quello squallore e da tanto dolore.
Facebook
Instagram
RSS