LECCE – Giuliano Sangiorgi frontman della band tutta salentina “Negramaro”, ha presentato ieri sera al Teatro Apollo il nuovo romanzo “Il tempo di un lento” edito da Einaudi.
L’evento, il primo post lockdown organizzato da Feltrinelli in collaborazione con il Comune di Lecce, è andato sold out in pochissime ore. Durante l’incontro Sangiorgi ha raccontato di come abbia voluto scrivere di un “amore che riesce a sovvertire le regole, a sconvolgere i piani, un amore gigantesco che nasce tra due ragazzini di tredici anni”.
Un legame potente e travolgente come può esserlo solo quello vissuto nell’adolescenza, quando tutto è “la prima volta”, come il bacio dato al buio di uno sgabuzzino da Luca alla sua Maria Giulia. La storia è ambientata negli anni Ottanta ai tempi del Festivalbar e delle musicassette, quando ancora si ballavano i lenti e il gioco della bottiglia era una scusa per tentare l’approccio e dal quale si sviluppa la trama.
La musica è il filo conduttore durante l’evoluzione del libro “suddiviso in tre parti – spiega il cantante leccese – “Amore che vieni, amore che vai, amore che torni”, che omaggiano sia De Andrè che e i Negramaro”.
La cover, come per il primo libro “Lo spacciatore di carne”, è stata realizzata da Emiliano Ponzi, illustratore emiliano capace di trasformare le parole in immagini.
“Il tempo di un lento” è un romanzo di formazione dallo stile personalissimo, che sorprende il lettore e lo cattura con il ritmo melodico, mai identico, di una storia tenera e dolorosa, affascinante e commovente. Una storia di desideri e di colpe, di mancanze e di sogni. La storia del legame indissolubile tra padri e figli. “Eppure era l’unica cosa che volevo: vivere di musica, perché la musica mi aveva dato un amore, un tempo, e adesso mi stava dando un’altra chance, per fare la vita che sognavo da bambino”.
Photogallery a cura di Andrea Stella
Facebook
Instagram
RSS