“Monta in queste settimane una polemica tutta interna alla sinistra di Governo di Palazzo Carafa che ha come oggetto l’ improprio utilizzo dei photored.
In tempi non sospetti, nel gennaio di quest’anno, il centrodestra aveva proposto l’uso di questi strumenti solo se in favore di una maggiore sicurezza, a tutela di veicoli e pedoni (come la proposta integrativa del “contasecondi”).
Abbiamo più volte accusato l’amministrazione di perseguire mere logiche vessatorie senza essere ascoltati, mai, come purtroppo sempre accade con questa maggioranza, sorda a qualsiasi forma di critica.
Oggi purtroppo i fatti ci danno ragione ed è ridicolo per tutti i leccesi assistere al teatrino di polemiche che si sta sviluppando tra i componenti della stessa coalizione di governo.
La vicenda photored è l’immagine esatta della grave incompetenza amministrativa della coalizione Salvemini.
Da gennaio a oggi i photored hanno rilevato oltre 10mila infrazioni, il 95% delle quali fanno capo a cambi di corsia. L’esempio dell’incrocio tra viale Grassi e via Monteroni è il più macroscopico tra i casi in oggetto, giacché il 98% delle infrazioni rilevate in questo incrocio sono proprio relative al cambio di corsia e non al passaggio con il rosso.
Questo perché la ratio che ha accompagnato l’installazione di questi strumenti è stata quella dell’inganno per i cittadini. Il contratto con la società che gestisce gli apparecchi, tra l’altro, non prevede questa opzione e abbiamo forti dubbi sull’omologazione degli stessi.
Non possono esistere infatti oltre 10mila leccesi indisciplinati, semmai tratti in errore.
Nulla quaestio sull’essere intransigenti nel reprimere il passaggio con il rosso, così come già voluto dal precedente governo. Ma la scelta di attivare anche il rilevatore del cambio di corsia è di questa consiliatura e ha come unico responsabile Carlo Salvemini.
Pertanto annunciamo che presenteremo una mozione per la richiesta di sospensione del rilevamento del cambio di corsia per questi apparecchi, a tutela dei cittadini ingiustamente vessati ma altresì a tutela del bilancio dell’Ente che da qui a breve si troverà sommerso di debiti per via delle tante sentenze di annullamento dei verbali.
Se i colleghi di maggioranza intenderanno dar seguito alle critiche mosse in questi giorni con un atto concreto e vorranno essere coerenti fino in fondo con le loro posizioni, che parrebbero speculari alle nostre, li invitiamo a sottoscrivere con noi la proposta di mozione.”
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