CAVALLINO – La storia si ripete e un altro gattino perde la vita durante lo scorso weekend in Via San Cesario, a Cavallino. Federica Greco, coordinatrice regionale di Rivoluzione Animalista, torna a chiedere gran voce al Sindaco l’installazione dei sistemi dissuasori di velocità sulla la strada incriminata.
Non si tratta di una novità. Già nell’ottobre scorso, in seguito ad un grave incidente in cui un altro gattino perse la vita, la comunità animalista di Cavallino chiese ed ottenne dal primo cittadino Bruno Ciccarese Gorgoni la promessa del posizionamento dei dossi artificiali nei punti critici di via San Cesario, dove, secondo i residenti della zona, le auto usano sfrecciare a velocità di gran lunga superiori ai limiti imposti dal Codice della Strada.
“Come coordinatrice locale del Partito Rivoluzione Animalista – ha fatto sapere Federica Greco – e in qualità di volontaria e amica della cittadina che si prendeva cura del gattino rimasto ucciso, sono indignata innanzi tanta indifferenza dimostrata dall’Amministrazione Comunale. Sono vicina anche a tutti i cittadini costretti a vivere questa situazione, sapendo quanto amore e dedizione ripongono per la cura dei randagi, che per legge sono patrimonio del Sindaco. Nei prossimi giorni – conclude – invierò una missiva a mezzo pec per chiedere ancora formalmente l’istallazione di dossi anti velocità e di un’adeguata segnaletica stradale orizzontale”.
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