LECCE – Anche quest’anno, Giancarlo Capoccia Segretario del Sindacato Autonomo Conapo Vigili del Fuoco denuncia con grande preoccupazione che i gravi incendi verificatisi negli ultimi anni sul territorio provinciale poco o nulla hanno insegnato circa le norme generali di comportamento e di vigilanza da attuare per contrastare detti incendi.
“Come è noto – spiega Giancarlo Capoccia – i danni provocati dagli incendi sono di vario genere: ambientale, economico, a volte purtroppo anche umano! Basti pensare al pericolo che comporta per gli automobilisti un incendio vicino la sede stradale. E’ inammissibile, nonché estremamente pericoloso, non aver realizzato l’indispensabile opera di pulizia dei bordo strada, banchine, scarpate, parchi comunali, aiuole, mediante la rimozione di erba secca, sterpi, residui di vegetazione ed ogni altro materiale infiammabile. Gli incendi che si sono verificati nelle ultime ore all’interno di zone urbane come quelle prospicenti la Casa Circondariale di Borgo San Nicola o come quello verificatosi in via Bramieri a Lecce, dove i cittadini hanno dovuto frettolosamente rimuovere le proprie autovetture regolarmente parcheggiate vicino ad un “parco” onde evitare che le fiamme le coinvolgessero stanno creando un clima di forte preoccupazione e disagio tra la popolazione.”
“Squadre dei Vigili del Fuoco impegnate in decine di interventi con il numero di emergenza 115 già al collasso. – Continua il Segretario Capoccia – “Se qualche amministratore pensa che i Vigili del fuoco possano intervenire contemporaneamente ovunque, vive di sogni e fantasie. La realtà e ben diversa, è una realtà che tecnicamente si chiama macro emergenza, ed ha questo nome perché si tratta di una situazione nella quale il numero di incendi supera di gran lunga il numero dei soccorritori.”
Il Conapo inoltre chiede al Prefetto di Lecce, un fermo intervento con l’intento di richiamare l’attenzione di tutti gli enti territoriali, Provincia e Comuni in primis, verso il puntuale adempimento dei compiti loro assegnati dalla legge in ordine alle norme antincendi in vigore nel periodo estivo ed a vigilare sulla stretta osservanza delle norme regionali in materia decretate, oltre che di tutte le leggi e regolamenti in materia di incendi nei boschi e nelle campagne perseguendo i trasgressori a termini di legge.
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