LECCE – Ricordi, emozioni e tanti sorrisi. Loretta Goggi ha incontrato nel pomeriggio di ieri un gruppo di studenti del corso di laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo (Dams) dell’Università del Salento per discutere di “Storia e storie della televisione italiana”. In compagnia dell’organizzatore di produzione Fabio Castaldi, ha raccontato aneddoti della sua lunga esperienza televisiva iniziata a soli 9 anni e mezzo e dell’evoluzione del sistema televisivo nel corso del tempo.
In Salento da alcune settimane impegnata sul set della fiction “Fino all’ultimo battito” per la regia di Cinza TH Torrini, ha raccontato di essere molto legata alla città di Lecce. “Terminata la prima serie tv ne ho iniziata subito un’altra che credo si chiamerà “Più forti del destino”per la regia di Alexis Sweet, quindi sono praticamente leccese di adozione, mi aspetto di avere la cittadinanza italiana”.
Un rapporto di lunga data con la città iniziato diversi anni fa durante una tournée teatrale con Johnny Dorelli e raccontato attraverso una serie di fotografie scattate dall’attrice ad ogni ritorno.
Molto emozionata per l’incontro con i giovani del Dams ha detto di aver accettato l’invito del Rettore Fabio Pollice “perché è stato talmente carino da venire a trovarmi sul set e mi ha coinvolta, ma non ho preparato nessun discorso. Spero che con i ragazzi si possa instaurare un rapporto di dialogo assolutamente aperto”.
Sulla televisione moderna e i continui e feroci attacchi che i programmi subiscono quotidianamente ha detto che “è una tendenza ciclica, quando facevo gli sceneggiati in tv li chiamavano polpettoni, feuilleton nonostante portassimo sugli schermi opere di letteratura importanti. Adesso non c’è nemmeno quello, ma la critica arriva comunque”.
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Foto e video a cura di Annamaria Niccoli
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