«La ceramica italiana è l’ambasciatore delle eccellenze del nostro Paese che entra nelle case di tutto il mondo. Il comparto potrà presto disporre di 4 milioni di euro che sono fondamentali per il rilancio del settore che sta pagando a caro prezzo gli effetti della pandemia».
Il presidente nazionale Confartigianato Artistico Antonio Colí commenta così la notizia dell’approvazione in Senato dell’aumento dei fondi, previsti dal Decret legge Sostegni, per il comparto della ceramica artistica e tradizionale che presto potrà disporre di 4 milioni di euro da utilizzare nel 2021. L’emendamento, presentato dal deputato Gianpaolo Cassese e dal senatore Stefano Collina, ha consentito di raddoppiare i fondi rispetto a quelli previsti del Dl Rilancio (2 milioni). Una buona notizia anche per il comparto della ceramica made in Salento.
«La ceramica è un prodotto che ha distretti produttivi in tutta Italia. Ogni territorio ha le sue peculiarità ed eccellenze che dobbiamo difendere, non solo per il presente ma anche per il futuro – aggiunge il presidente Colì -. Purtroppo la pandemia ha affrettato i processi negativi. È un comparto che sta soffrendo per la mancanza di turismo e che ha bisogno di sostegni tempestivi. L’arrivo di questi fondi è sicuramente una buona notizia, anche per il comparto salentino. Confartigianato ceramica farà di tutto per non lasciare indietro nessuno e per sviluppare al fianco degli artigiani tutte le potenzialità esistenti per programmare il futuro sia dal punto di vista della tecnologia del prodotto che dalle novità legate al processo di acquisto del consumatore».
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