“Stamattina in consiglio comunale ho preso atto con soddisfazione della risposta alla mia interpellanza con la quale l’assessore Signore ha precisato che nell’accertamento delle infrazioni ai sensi dell’articolo 146 comma 2 del codice della strada si escludono dalla verbalizzazione “tutte le targhe di quei veicoli che abbiano transitato sulla corsia sbagliata, in tutti i casi in cui risulti che la corsia sia stata impegnata solo parzialmente ma, anche, in tutti i casi in cui il conducente si sia visto costretto ad impegnarla a causa di veicoli fermi o altri ostacoli presenti sulla propria corsia nella corretta direzione di marcia” ed ha aggiunto che l’infrazione cosiddetta “cambio di corsia” si riferisce a veicoli che” impegnano completamente e immotivatamente la corsia di svolta”.
Di fatto è quanto ho ripetutamente sollecitato in queste settimane, la necessità cioè di distinguere tra quanti saltano la fila delle auto incolonnate al semaforo per attraversare l’incrocio utilizzando la corsia di svolta che vanno sanzionati e coloro i quali che per le più diverse ragioni hanno superato di poco o sono stati costretti a superare parzialmente la propria corsia, che invece non vanno sanzionati.
In questi giorni dopo la pioggia di multe del primo mese di photored molti nostri concittadini, assistiti dalle Associazioni dei consumatori, hanno annunciato di voler presentare ricorso avverso tali sanzioni ritenendo in molti casi il superamento della corsia di modesta entità.
La mia opinione è che con la precisazione di oggi si potrà costruire un rapporto di maggiore trasparenza tra amministrazione e cittadinanza, mettendo i cittadini e le Associazioni nelle condizioni, dopo aver visionati i fotogrammi, di poter eventualmente chiedere l’annullamento in autotutela delle multe in presenza delle circostanze sopra indicate, evitando così la fase del contenzioso giudiziario”.
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