LECCE – Se avanzano dosi di vaccino, verranno somministrate solo a chi spettano per norma. La precisazione sulle modalità di distribuzione vaccinale arriva direttamente dall’Asl di Lecce, che comunica: “Rispetto a richieste di cittadini e di organi di informazione sull’utilizzo di eventuali dosi residue di vaccino antiCovid, teniamo a precisare che nei casi in cui a fine giornata ci siano dosi residue in flaconi già aperti, queste dosi vengono utilizzate esclusivamente per le vaccinazioni di persone appartenenti alla fascia di popolazione target prevista.”
Un modus operandi che segue pienamente le indicazioni dell’ordinanza del Commissario straordinario nazionale per l’emergenza Covid, secondo le quali, le dosi residue giornaliere vengono destinate a soggetti con più di 70 anni e, in caso di indisponibilità, a persone appartenenti alla fascia 60-69 o appartenenti a categorie prioritarie, come previste dal Piano nazionale e dal Piano regionale, che risultano disponibili al momento.
“Le dosi residue -precisa ancora l’Asl di Lecce- di un flacone aperto (ogni flacone contiene un numero di dosi cha oscilla tra le 6 e le 11 in base al vaccino) sono destinate a essere utilizzate, non potendo essere conservate. Diverso l’utilizzo dei flaconi non aperti che vengono riconsegnati per la conservazione nelle farmacie aziendali. Invitiamo quindi i cittadini – senza prenotazione o che non siano nella fascia di età per la vaccinazione ad accesso libero – ad evitare assembramenti e attese vane fuori dagli hub a fine giornata.”
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