LECCE – La sua ultima partita è stata amara, visto che da un suo errore è nato il gol della sconfitta interna contro la Spal. Fabio Lucioni, però, non si nasconde nei momenti difficili e, da capitano, è voluto comparire davanti ai microfoni per parlare del rush finale di questo campionato di B. In assenza di Mancosu, infatti, è proprio il difensore ad aver ereditato la fascia con la speranza di poter conseguire, con questa addosso, la sua terza promozione in A nel giro di cinque stagioni.
«E’ importante avere delle responsabilità perché significa che qualcuno ce le ha date.» Così afferma subito Lucioni. «Io porto con orgoglio questa fascia in attesa del rientro di Mancosu. Di sicuro la sua assenza è importante però abbiamo tante alternative anche in quella zona. La rosa è stata costruita nei minimi dettagli.»
Per il difensore giallorosso saranno fondamentali le prossime due gare che vedranno il Lecce giocare a distanza di tre giorni, prima a VIcenza e poi in casa con il Cittadella.«Ritengo che i campionati si vincano quando ci sono le gare infrasettimanali e la settimana prossima sarà l’ultima in cui si giocherà tre volte. Siamo nella stessa situazione di classifica di quando due anni fa vincemmo il torneo, però questo è un anno particolare. E’ differente rispetto ad altri che mi hanno visto trionfare perché con il Covidabbiamo giocato quasi ogni tre giorni. Ciò che non deve mutare rispetto a due anni fa è la voglia di raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo essere determinati con la mente perché oggi siamo noi a tenere stretta la seconda posizione in classifica.»
Il Lecce per restare nell’orbita della promozione diretta dovrà fare molta attenzione a non commettere gli errori capitati nello scivolone interno contro la Spal. La squadra giallorossa ha migliorato negli ultimi mesi le difficoltà difensive e, prima del match contro i ferraresi, sembrava che la coppia Lucioni-Meccariello non fosse in discussione. Per il centrale difensivo, però, nessuno ha il posto garantito dietro. «La concorrenza deve essere uno stimolo per tutti e solo con il lavoro noi del reparto difensivo dobbiamo dimostrare di meritarci il posto in squadra. Io sono a disposizione di Corini, poi è lui a scegliere chi mandare in campo. Mi spiace per il gol subito contro la Spal perché ho sbagliato posizionamento. Dobbiamo ripartire con la convinzione che stiamo facendo bene. Diverse volte la porta è rimasta inviolata, poi può capitare di subire reti perché c’è anche la bravura degli avversari.»
Infine Lucioni manda un messaggio ai suoi compagni di squadra più giovani con la speranza di vedere coronato il sogno di entrare ancora di più nella storia del Lecce. «Per poter raggiungere la promozione dobbiamo divertirci. Questo è il consiglio che do ai miei compagni più giovani. Quando abbiamo iniziato a divertirci, abbiamo raggiunto quei risultati che tutti si attendevano da noi. Se dovessimo salire, io ed altri compagni faremo sicuro qualcosa a scopo benefico. Spero che tra dieci anni i miei figli possano ritrovare il mio nome nei libri di storia di questa società, perché è questo che conta davvero».
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