LECCE – “Multe a raffica, nel primo mese 5.571 multe delle quali ben 4.838 per errata corsia. È un dato davvero enorme in presenza di zona arancione con traffico solo locale. Porterò la questione alla prossima seduta del consiglio comunale.” È il commento di Antonio Rotundo, consigliere comunale Pd, alla notizia del numero contingente di sanzioni emesse nell’arco di circa trenta giorni con l’utilizzo del photored a Lecce.
Tra le migliaia di multe inferte nel primo mese di attivazione del dispositivo di controllo, sarebbero ben 733 quelle per passaggio con il rosso, mentre ammonterebbero addirittura a 4.838 quelle per errata canalizzazione. I dati riguardano il periodo compreso tra il 19 gennaio e il 20 febbraio 2021.
“Mentre è condivisibile – afferma ancora Rotundo – l’attività di accertamento per sanzionare chi passa con il rosso perché risponde alla necessità di garantire la sicurezza, ritengo che avere esteso l’utilizzazione dei photored abbia determinato una situazione sui cui risvolti è necessario intervenire con urgenza per fermare quella che appare una vera e propria trappola per migliaia di nostri concittadini colpevoli non del passaggio con il rosso ma del superamento a volte anche modesto della linea di canalizzazione delle corsie.”
L’elemento che più sorprende è che questi dati riguarderebbero solo gli automobilisti del capoluogo leccese, visto che nel periodo a cui si riferiscono, il Salento era in zona arancione con il conseguente limite di spostamento tra comuni, come precisa Rotundo: “Sottolineo ancora una volta che il contratto sottoscritto dal Comune prevede il controllo automatico solo del passaggio con il rosso. Questa raffica di multe si è abbattuta di fatto sugli automobilisti della nostra città, perché nel periodo considerato essendoci il divieto di spostamento fuori dal proprio comune, a causa della zona arancione in vigore dal 17 gennaio scorso, in città c’è stato solo traffico locale.”
La questione di certo fa sorgere qualche spunto di riflessione, sia sull’efficacia del photored, sia sull’osservanza delle norme stradali da parte dei leccesi. “La portata del problema – conclude Rotundo – richiede di essere affrontata in consiglio comunale, cosa che mi impegno a fare nella prossima seduta dell’assise cittadina.”
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