LECCE – E’ il primo Hub vaccinale della provincia di Lecce. Sarà al servizio della campagna vaccinale nel Distretto sociosanitario di Lecce. Nei primi giorni vi saranno vaccinati i cittadini over 80, per poi passare alle successive fasce d’età. Oltre 500 anziani si sono ritrovati oggi nella nuova struttura allestita all’interno della Caserma Zappalà di Lecce.
A fare da padrone di casa il Comandante della Scuola di Cavalleria, Generale di Brigata Claudio Dei: “L’Esercito ha fornito la struttura in pochissimo tempo grazie anche alla collaborazione con il Comune di Lecce, la Asl e la Protezione civile. Sappiamo come gestire le emergenze perché abbiamo le capacità logistiche e organizzative per poterlo fare e siamo molto contenti e orgogliosi di poter dare il nostro contributo ai cittadini di Lecce”.
A dare la “benedizione” alla struttura è arrivato anche l’assessore regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco: “Quando c’è una carenza di vaccini diventa fondamentale l’aspetto organizzativo generale: non basta creare solo dei luoghi ad hoc, lo sappiamo bene. C’è bisogno di altro”. La logistica, anzitutto. “Non è affatto semplice, occorre assicurare percorsi adeguati, l’attesa, il punto post vaccinale, il deflusso senza incroci, Ecco perché ringraziamo l’Esercito per l’aiuto che ci ha dato e per avere allestito questo Centro in tempi record”. Quanto ai vaccini, Lopalco chiede ancora un po’ di pazienza e fissa un orizzonte temporale. “Nella seconda metà di aprile potremo dare il giusto carburante a queste macchine”. L’obiettivo è quello di toccare in Puglia quota 45-50.000 dosi al giorno e non in una settimana così come accade oggi.
Nella prima giornata non tutto ha funzionato a dovere nonostante gli sforzi organizzativi compiuti dall’Esercito che ha messo a disposizione la propria struttura e i propri uomini. Qualche attesa di troppo prima di potere accedere al Centro e lunghe file soprattutto per chi fa fatica a deambulare adeguatamente.
“L’attivazione della struttura – ha ammesso Rodolfo Rollo, direttore generale della Asl Lecce – era prevista per il 12 aprile, abbiamo voluto anticipare facendo un azzardo perché avevamo segnali di incremento dei contagi della fascia di età degli ultraottantenni . Questa è la prima prova sul campo. Ai cittadini che si sono prenotati abbiamo detto di venire in maniera scaglionata secondo le lettere dell’alfabeto, però so bene che ci sono delle difficoltà. E’ come una macchina che inizia a muoversi per la prima volta su strada ma miglioreremo l’organizzazione”.
Il rischio è legato all’eventuale sovrapposizione di prenotazioni. Questa mattina, per esempio, c’è chi si è presentato all’appuntamento con il vaccino in largo anticipo. Ma tant’è. Nulla di problematico, sia chiaro. Oggi c’è stato il battesimo del fuoco. L’auspicio è che la situazione migliori con il passare dei giorni. All’interno dell’Hub medici e infermieri hanno lavoro intensamente e con buona lena nelle otto postazioni allestite, grazie anche al lavoro di uomini e donne della protezione civile
Il sindaco Carlo Salvemini appare ottimista: “L’anno scorso l’esplosione dell’emergenza pandemica fu accompagnata da tanti dubbi e paure. Ora abbiamo a disposizione più vaccini in un tempo che prima richiedeva 10 anni. Un traguardo di un valore incredibile che ci accompagna ad un ritorno progressivo alla normalità. Oggi si apre un nuovo spazio. Ce ne saranno altri nei prossimi giorni. Certo, ci sarà bisogno di un assestamento però tutti gli elementi fondamentali per portare a compimento questo percorso si stanno allineando: vaccini, vaccinatori e spazi vaccinali”.
Photogallery a cura di Annamaria Niccoli
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