BARI – Con un interscambio tra Puglia e Hong Kong-Cina del valore 822 milioni di euro nel 2020 nonostante la pandemia, il mercato di Hong Kong, porta d’accesso per la Cina continentale, si conferma un’opportunità per le imprese pugliesi tutta da sfruttare non appena l’emergenza sarà finita, anche perché proprio nel 2020 la Cina è al dodicesimo posto come partner della Puglia per le esportazioni ed è diventata il secondo partner, dopo la Germania, per le importazioni (nel 2019 era il quarto).
A questo tema è stato dedicato il webinar “Hong Kong, possibili scenari post-Covid. Aggiornamenti e opportunità per le aziende pugliesi”, voluto da Regione Puglia (sezione Internazionalizzazione) e Hong Kong Trade Development Council e organizzato in collaborazione con Puglia Sviluppo e con l’Associazione Italia Hong Kong. Il made in Italy continua ad avere grande successo su questo mercato in particolare nel settore della moda e dell’agroalimentare. La domanda di pelletteria, gioielli e accessori italiani è fortissima da parte di Hong Kong.
Una richiesta che coinvolge anche la Puglia. Nel 2020 le imprese del territorio hanno esportato ad Hong Kong principalmente articoli di abbigliamento; strumenti e apparecchi di misurazione, orologi; prodotti da forno e farinacei (questi ultimi caratterizzati da un valore export in crescita nel 2020 rispetto al 2019 del 50,9%); cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria; saponi e detergenti, prodotti per la pulizia, profumi e cosmetici (+69% rispetto al 2019); ma anche computer e unità periferiche (+9,9% rispetto al 2019).
“Per favorire queste collaborazioni – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci – stiamo pensando a nuovi strumenti di supporto per le piccole e medie imprese anche considerando le loro esigenze di trovare partner commerciali. La nuova strategia si inserirà all’interno del piano strategico industriale della Regione Puglia. L’idea è anche quella di provare a caratterizzare le imprese pugliesi con un unico marchio e costruire opportunità aggregative di filiera”.
Quella di Hong Kong – è stato sottolineato durante i lavori – è una delle economie più aperte al mondo, con un ambiente sicuro e congeniale allo sviluppo di collaborazioni economiche e commerciali. Da sempre è uno dei principali centri economici dell’area e una porta di accesso privilegiata verso la Cina continentale e verso gli altri Paesi della regione. Basti pensare che da Hong Kong transita circa il 60% degli investimenti da e per la Cina.
Per queste ragioni la Regione Puglia (Sezione Internazionalizzazione) con il supporto di Puglia Sviluppo ed in collaborazione con Hktdc (Hong Kong Trade Development Council), da diversi anni valorizza le relazioni commerciali con questo mercato, promuovendo la conoscenza di Hong Kong anche attraverso desk e seminari organizzati nello stand dedicato all’Internazionalizzazione durante la Fiera del Levante.
Al webinar sono intervenuto con l’assessore Delli Noci, anche Gianluca Mirante, direttore Italia, Cipro, Grecia e Malta di Hktdc (Hong Kong Trade Development Council), Davide De Rosa, vice presidente della Camera di Commercio italiana ad Hong Kong e Macao, Antonio Barile, presidente Camera di Commercio Italo Orientale.
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