LECCE – Nuove prospettive per la Flebologia nel Salento grazie al Check-Up Centre di Cavallino che ha siglato un accordo con il gruppo Vene Varicose Padova per la realizzazione della prima Vein Clinic del nostro Territorio.
Le vene varicose, oltre ad essere un fastidioso inconveniente estetico, rappresentano una patologia vascolare di grande rilievo che interessa soprattutto le donne. L’insufficienza venosa superficiale è un vero e proprio disturbo della circolazione. Se trascurato, il problema può degenerare. E possono insorgere anche complicazioni più serie.
Purtroppo il trattamento risolutivo delle vene varicose non è di tipo medico; integratori e farmaci non possono infatti curare la vena ovvero ripristinarne il corretto funzionamento. Le calze elastiche o compressive possono solo rallentare l’evoluzione della malattia. Oggi, però, arriva una buona notizia per tutti i salentini e, soprattutto, le salentine afflitte da questa patologia: in virtù dell’accordo siglato dalla clinica leccese con la scuola flebologica dello studio associato padovano potranno curare l’insufficienza venosa superficiale attraverso le soluzioni più recenti, innovative e mini-invasive.
“A seguito dell’accordo siglato con il gruppo Vene Varicose Padova, la più grande scuola flebologica d’Italia – ha dichiarato la dottoressa Veronica Carlino, Direttore del Check-Up Centre – abbiamo attivato la prima Vein Clinic del Salento. Dal 25 marzo saremo finalmente nelle condizioni di poter adottare il nuovo protocollo registrato che si sostituisce integralmente alle tecniche tradizionali ma senza i lunghi tempi di recupero e senza l’ausilio di alcuna anestesia generale o dei classici punti di sutura. Il nostro team specialistico, composto dai dottori Giulio Tognin e Nicole Pelizza – ha evidenziato la Veronica Carlino – utilizza tecniche mutuate dalla Chirurgia Plastica, in modo da garantire anche il risultato estetico”.
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